Via S.Euplio, grosso ramo cade su un’auto Tre feriti, è polemica sul verde pubblico

«Passavo di lì e ho sentito un tonfo incredibile – racconta Matteo Iannitti, candidato sindaco con Catania Bene Comune – Un ramo del grande albero sulla strada era caduto su una macchina, spaccandole il tettuccio». E ferendo la conducente e due passeggeri. E’ successo questa mattina all’angolo tra via Sant’Euplio e via Antonino Longo. Responsabile dell’incidente il grande albero che fa quasi da spartitraffico. «Un Ficus magnolioides – spiega subito dopo il sopralluogo Marco Morabito, agronomo dirigente della sezione Verde pubblico del Comune di Catania – In questi mesi eravamo già intervenuti sull’albero. C’era ancora qualche ramo secco da togliere ma, se devo essere onesto, non è certo tra quelli più danneggiati e pericolosi in città. Il forte vento di questi giorni avrà lesionato la parte alta del ramo, che così è caduto da un’altezza di quattro metri».

La conducente, una ragazza di 24anni, percorreva con due colleghi di università via Sant’Euplio a bordo della sua Fiat Punto azzurro metallizzato e stava per svoltare verso via Longo proprio sotto le pesanti fronde. Prima il forte rumore e poi lo squarcio nel tettuccio panoramico di cristallo dell’auto. «I cui pezzi sono caduti addosso ai ragazzi, graffiandoli», racconta Morabito. Ferite di poco conto se paragonate allo spavento preso. Gli agenti di polizia, i primi ad arrivare sul posto, hanno fatto stendere la ragazza alla guida proprio sotto al grande albero. Passato lo shock, subentrerà forse il dispiacere per il danno all’auto con appena un anno di vita.

Un incidente che è simbolo dell’incuria in cui versa la città di Catania per il candidato sindaco e testimone Iannitti: «I veri investimenti, quelli che migliorano la vita delle persone, sono quelli più semplici – commenta, in polemica con le grandi opere cittadine – La manutenzione del verde urbano per la cura degli alberi e la protezione della cittadinanza». «Non dico che sia stato un evento impossibile da prevedere, non è mai così – ammette Morabito – Ma, se mi si chiedesse oggi un piano di intervento per la manutenzione del Verde pubblico, quell’albero per me non sarebbe tra le priorità». Adesso, sull’onda della vicenda, il ficus verrà comunque sfoltito.

Gli operai del Comune hanno già provveduto a portare via il ramo incriminato, pesante qualche decina di chili. «Si è spezzato solo in quattro parti – racconta l’agronomo – L’abbiamo trasportato con una piccola motoape, senza bisogno di chiamare il camion. Però era molto duro, questo sì». Il prossimo passo sarà l’avvio della pratica di risarcimento per la conducente della Fiat Punto. «Mi auguro che l’amministrazione riesca a pagarla prima che la signora debba fare causa», conclude Morabito.

[Foto di Matteo Iannitti]


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