Dopo anni di rumori e problemi causati dalle macchine in sosta nei posti riservati e sul marciapiede, gli abitanti della strada hanno ottenuto una soluzione. Un'iniziativa che però lascia aperto ancora qualche problema. «Ora non sarà più possibile creare il caos» spiega il consigliere Marco Leonardi
Via Napoli, istallati paletti contro parcheggio selvaggio «Residenti preferiscono riposare al posto sotto casa»
Niente più parcheggio selvaggio in via Napoli. I residenti della zona hanno ottenuto, dopo anni di richieste, l’istallazione di alcuni paletti sul marciapiede, in modo da inibire la folla che ogni notte, per rifocillarsi nel famoso laboratorio dolciario della zona, lasciano i propri veicoli ovunque, invadendo le vie d’uscita e d’ingresso dei garage privati. Creando anche problemi per la quiete con il rumore dei motori durante le ore piccole. «Il consiglio ha affrontato il problema tantissime volte – spiega a MeridioNews Marco Leonardi, consigliere di circoscrizione – I residenti infatti spesso lamentavano sia di non poter dormire, sia le condizioni in cui trovavano la mattina la strada». Piena di carte, bottiglie di birra e lattine.
Diverse le alternative proposte, ma, fino a oggi nulla era stato fatto per riportare la situazione alla normalità. In modo da mitigare gli interessi dei commercianti con quelli degli abitanti dei numerosi condomini della via. «Diversi consiglieri avevano proposto come unica soluzione possibile l’inserimento di pali che rendessero il posteggio “impossibile” – continua Leonardi – L’unica paura era che i residenti potessero lamentarsi per la riduzione drastica dei posteggi. A quanto ho potuto capire é stata fondamentale la volontà del condominio che evidentemente ha preferito il sonno sereno al posteggio sotto casa».
Una soluzione che però, a quanto pare, non risolve il problema dei passi carrabili. «Spesso capitava che alle 2:00 residenti desiderosi di mettersi a letto non riuscivano a rientrare perché il passo carrabile era bloccato da una macchina in sosta causando il blocco del traffico ed uno “strombettio” selvaggio del clacson. Speriamo che, a questo punto – conclude il consigliere – non diventino posteggi di lusso per sfizi alimentari notturni».