Via Medaglie d’oro, è stato ritrovato Giovanni Resina Familiari: «Sta bene, la polizia l’ha trovato a Messina»

È stato ritrovato a Messina il giovane che era scomparso ieri. «Sta bene – fanno sapere i familiari – Grazie a tutti voi e alle forze dell’ordine. È stato trovato a Messina, dalla polizia di stato. Grazie a tutti voi al potere dei social e alle forze dell’ordine.Tornerà a casa. Grazie di vero cuore».  

È scomparso ieri mattina, intorno alle 9, da via Medaglie d’oro a Catania, il 36enne Giovanni Resina. «È uscito di casa dicendo che stava andando a buttare la spazzatura e che sarebbe rientrato subito e, invece, non ha più fatto ritorno». A parlare a MeridioNews è la mamma di Giovanni, Flavia che oggi ha già provveduto insieme agli altri suoi due figli a fare la denuncia ai carabinieri. 

Giovanni Resina

Al momento dell’allontanamento indossava un paio di jeans blu, una maglietta blu e un paio di mocassini blu. «Ho notato che manca anche un borsone sportivo di colore nero all’interno del quale avrebbe potuto mettere qualcos’altro. Sicuramente – aggiunge la signora – manca anche il cellulare e il caricabatterie». Il telefonino, però, risulta spento dalle 13 di ieri. Rispetto alla foto, che i familiari hanno diffuso anche su Facebook tramite un post, «la fisionomia è sempre quella e anche la barba, solo che la fotografia è di due anni fa e adesso Giovanni è più magro». 

Da anni il giovane accudisce i nonni, entrambi affetti da gravi patologie, con i quali abita. «Se ne prende cura con molta precisione – racconta la madre – pensando anche a somministrare i farmaci agli orari precisi. Forse stava vivendo con più pesantezza la situazione tutta sulle sue spalle ma fino alla sera prima siamo stati a cena insieme e non ha manifestato alcun segno di disagio». 

Giovanni, già otto anni fa, si era allontanato da casa per un periodo «ma era una situazione completamente diversa – precisa la madre – adesso, invece, non riesco proprio a capire cosa è successo o a cosa può essere dovuta questa scomparsa, anche perché la prossima settimana avrebbe dovuto sostenere gli esami per le certificazioni di due corsi professionali che ha frequentato». 

Sul social network molte le condivisioni per aiutare i familiari nella ricerca di Giovanni e, fra i commenti, anche qualche presunto avvistamento in giro per l’Italia. C’è chi dice di averlo visto in città del nord e del centro Italia, diverse persone da varie parti della Sicilia sostengono di aver parlato con lui che avrebbe chiesto informazioni mentre era a piedi e senza soldi. «Quello che chiedo a tutti, proprio come una preghiera, è di non dire bugie sui presunti avvistamenti di mio figlio. Ogni segnalazione va fatta alle forze dell’ordine. Per chi dovesse incontrarlo – conclude la madre – chiedo di avvicinarlo e di fargli fare una telefonata a noi per tranquillizzarci e per dirci dove andare a prenderlo per riportarlo a casa». 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]