Via Furnari, presidio degli ex residenti  Alloggio in b&b fino al prossimo mese

«Oltre al danno la beffa». Gli ex inquilini dello stabile di via Furnari 31il palazzo sgomberato lo scorso 16 febbraio, hanno rischiato un nuovo sfratto. Questa volta dalle stanze dei bed and breakfast nei quali il Comune li ha alloggiati con la promessa di dare loro ospitalità per due mesi, il tempo necessario a trovare una nuova casa. «I gestori, invece, hanno detto che tra il 16 e 17 marzo dovranno andare via», racconta Fabrizio Cappuccio, tra i referenti del comitato Casa x tutti. Per questo gli ex residenti del quartiere Borgo sono scesi in piazza stamattina, chiedendo un incontro con il vicesindaco Marco Consoli e l’assessore al Welfare Angelo Villari

Nelle ore successive allo sgombero la soluzione avanzata dall’amministrazione – e da più parti criticata – è stata l’alloggio d’emergenza in strutture alberghiere e la concessione di un bonus. Un contributo di 250 euro mensili per il pagamento di un affitto con regolare contratto. Da allora per venti famiglie – tutte quelle residenti nel palazzo di via Furnari, eccetto due nuclei – è stato disposto lo spostamento in alcuni alberghi in centro. 

«C’è stato solo lo sgombero e poi il trasferimento – racconta Cappuccio – Non ci sono state sistemazioni e nessun alloggio è stato assegnato; alcuni non hanno ancora completato il trasloco». Non è stato avviato il trasferimento dei mobili e degli effetti più ingombranti, che dovranno essere conservati in alcuni box comunali che si trovano nell’ex mercato ortofrutticolo. Non è stata ancora stabilita una soluzione nemmeno per le famiglie con i bambini più piccoli che si trovano ad affrontare le situazioni complicate, costretti a conciliare la vita in albergo con esigenze più complesse. «C’era stato l’impegno a trovare quattro monovani, ma è impraticabile per chi ha dei figli», sottolinea Fabrizio Cappuccio.

Gli ex inquilini hanno ottenuto dai due componenti della giunta Bianco l’assicurazione di poter restare nei b&b per altri 30 giorni. Per domani è stato fissato un nuovo tavolo, stavolta con i responsabili dei Servizi sociali. «Si deve garantire un alloggio alternativo e si deve lavorare da subito – afferma Cappuccio – altrimenti tra un mese saremo nella stessa situazione». 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Nella settimana che dà il via ufficiale alle feste, con la ricorrenza di lunedì 8 dicembre, l’oroscopo della nostra rubrica astrologica è inaugurato da una splendida Luna. Inizia benissimo per i segni di Fuoco Ariete, Leone e Sagittario: molto accesi da fameliche passioni. In casa Terra, assestamento e sicurezza per Toro e Vergine, mentre il […]

Settimana di inizi, aperta da un lunedì 1 dicembre, che nell’oroscopo tocca a Venere inaugurare, portando un ottimismo e una voglia di amare da tempo dimenticata dai dodici dello zodiaco! Fortunatissimi i segni di Fuoco – Ariete, Leone e Sagittario -, che godono dei favori del Sole e della Luna, entrambi di fuoco. Ottimo anche […]

Il cielo di dicembre 2025 inizia romantico, con la bella Venere che arriva in Sagittario, e l’oroscopo del mese promette che ci sarà modo di apprezzare la forza discreta delle passioni. Molto favoriti i segni di Fuoco – Ariete, Leone e Sagittario – ma, dopo giorno 20, anche i segni di terra: Toro, Vergine e […]