Via Crociferi, festa Ance per la pulizia Si rivede l’Arte, anche quella street

«La nostra speranza è che i cittadini diventino i custodi di questa strada». Così Andrea Vecchio, imprenditore e presidente dell’Ance Catania, associazione dei costruttori edili, commenta il gran numero di persone intervenute alla festa in via Crociferi da lui organizzata domenica 18 dicembre, e intitolata l’Arte rivede la luce. Sono passate circa due settimane dell’inizio dell’intervento di ripulitura, a spese dell’Ance, delle scritte sui muri nella strada patrimonio Unesco, e adesso le luci di Natale abbelliscono una via piena di musicisti, giocolieri, cantastorie e writer. Durerà?

«Non sono writer quelli che imbrattano i muri» commenta Vlady Art, che preferisce farsi chiamare street artist. «Sono intervenuto, su invito dell’Ance, e l’opera che ho realizzato su questo pannello la dedico alla via Crociferi 17, la mia ex scuola». Il palco, nel quale si sono alternati i ragazzi delle scuole di Librino e Francois e le coccinelle, è proprio sotto le mura del Collegio dei gesuiti, ex sede dell‘Istituto d’Arte e chiuso da due anni e di cui si è tornati a parlare recentemente per le condizioni di estremo degrado dell’interno. Salvo Campo, del comitato civico pro Collegio dei gesuiti, non nasconde un certo scetticismo per la manifestazione. «Una festa non può che far bene alla via Crociferi, spesso abbandonata dai catanesi, ma il nostro scetticismo è soprattutto per la scelta del palco sotto il Collegio dei gesuiti. Se è davvero pericolante, cosa ci fa là sotto?». Nastro rosso al braccio per gli altri membri del comitato, che si sono ritrovati proprio sulla scalinata dell’ex Istituto d’Arte.

Tra gli intervenuti anche il sindaco di Catania Raffaele Stancanelli, accompagnato dall’ex ministro Ignazio La Russa, e la sovrintendente per i beni culturali di Catania Vera Greco, che si dice «molto soddisfatta della manifestazione, la via Crociferi ha bisogno di essere vissuta dalla città».

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L'Associazione dei costruttori edili di Catania ha ripulito la storica via da decine di graffiti che ne imbrattavano le pareti. E per festeggiare la fine dei lavori ha organizzato una grande festa lungo la strada del barocco, con musicisti, cantastorie, danzatori, giocolieri e artisti di strada. Grande l'affluenza di pubblico, che ha visto tra gli intervenuti anche il comitato pro Collegio dei gesuiti, scettico verso la manifestazione e con un nastro rosso al braccio

L'Associazione dei costruttori edili di Catania ha ripulito la storica via da decine di graffiti che ne imbrattavano le pareti. E per festeggiare la fine dei lavori ha organizzato una grande festa lungo la strada del barocco, con musicisti, cantastorie, danzatori, giocolieri e artisti di strada. Grande l'affluenza di pubblico, che ha visto tra gli intervenuti anche il comitato pro Collegio dei gesuiti, scettico verso la manifestazione e con un nastro rosso al braccio

L'Associazione dei costruttori edili di Catania ha ripulito la storica via da decine di graffiti che ne imbrattavano le pareti. E per festeggiare la fine dei lavori ha organizzato una grande festa lungo la strada del barocco, con musicisti, cantastorie, danzatori, giocolieri e artisti di strada. Grande l'affluenza di pubblico, che ha visto tra gli intervenuti anche il comitato pro Collegio dei gesuiti, scettico verso la manifestazione e con un nastro rosso al braccio

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