I partiti a sostegno dell'ex assessore regionale fanno quadrato in una sala dell'Assemblea regionale. Segreto l'esito del vertice, organizzato in prospettiva del secondo incontro della giornata, quello con la coalizione che sostiene Francesco Cascio
Vertice tra Lagalla e i suoi alleati a palazzo dei Normanni Nel pomeriggio altro tentativo di unificare il centrodestra
Bocche cucite con i giornalisti, ma clima in apparenza disteso tra i vertici di quella parte di centrodestra che sostiene Roberto Lagalla nella corsa a sindaco di Palermo, che si sono incontrati in mattinata in una sala di palazzo dei Normanni. La riunione è iniziata attorno alle 13, mentre nel corridoio a fianco si svolgevano i lavori per l’approvazione del Bilancio e della legge di stabilità della Regione.
Presenti al summit il coordinatore per la Sicilia orientale di Fratelli d’Italia Giampiero Cannella, accompagnato dalla ormai ex candidata sindaca del partito di Giorgia Meloni, Carolina Varchi, il responsabile per gli enti locali di Italia viva Filippo Tripoli, il capogruppo all’Ars di Diventerà bellissima Alessandro Aricò e gli assessorei regionali Toto Cordaro e Ruggero Razza.
Momenti di grande distensione all’arrivo dei rappresentanti di Fratelli d’Italia, che si sono intrattenuti nei corridoi con l’assessore Regionale Alberto Samonà, vicesindaco designato per la fazione avversa, quella guidata da Francesco Cascio. «Il nostro non è uno scontro – dicono – È più un dialogo, i rapporti non possono che essere buoni». Top secret gli esiti del vertice, che sarà comunque preparatorio per un altro incontro, quello previsto nel pomeriggio con Cascio e i suoi per tentare di ricucire uno strappo che sembra sempre essere sul punto di sanarsi, ma che puntualmente salta.