Porgevano gli stupefacenti ai clienti attraverso una canna da pesca. I fratelli Simone e Salvatore Bagli e il figlio di quest'ultimo, Francesco, sono stati arrestati in flagranza di reato. Nel corso della perquisizione è stata trovata anche una pistola rubata ad Aci Catena tre anni fa
Vendevano droga dalla finestra di casa Misterbianco, arrestati tre membri della stessa famiglia
Avrebbero venduto droga dalla finestra di casa porgendola ai clienti con una canna da pesca modificata con un cestello all’estremità. Ieri sera sono finiti in manette tre componenti della stessa famiglia, a Misterbianco, nel Catanese. Si tratta dei fratelli Salvatore e Simone Bagli e del figlio del primo, Francesco. I tre – rispettivamente di 53, 44 e 26 anni – sono stati sorpresi in flagranza di reato davanti a quella che i carabinieri definiscono «una folta schiera di clienti». Salvatore Bagli è un sorvegliato speciale, il fratello Simone era agli arresti domiciliari.
Nel corso della perquisizione i militari hanno sequestrato una pistola calibro 7.65 risultata rubata ad Aci Catena il 9 aprile 2012, alcune dosi di hashish e il materiale per il taglio e il confezionamento della droga, 130 euro in contanti ritenuto l’incasso della vendita, una cinquantina di piante di canapa e la canna utilizzata per porgere la droga all’esterno dell’abitazione.
I tre sono accusati in concorso di detenzione illegale di arma, ricettazione, produzione, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Sono adesso in camera di sicurezza in attesa del giudizio per direttissima.