Gli ostacoli da evitare per vendere casa: ecco il consiglio per trattative immobiliari perfette

Casa non sono solo quattro mura: dentro ci sono affetti e ricordi che rendono perfetto ogni angolo. Almeno agli occhi di chi la vive. Purtroppo, però, non sempre è così e qualche problema strutturale o – come spesso capita – burocratico può rendere difficile la vendita di un immobile. Una trattativa che non si basa solo sulla ricerca di un’acquirente che veda in quella casa la stessa magia di chi l’ha vissuta e che si accordi sul prezzo. Prima di firmare un rogito, infatti, è necessario che sia un professionista, tramite apposita perizia, a indicare che l’immobile sia perfettamente in regola con le norme catastali, urbanistiche e, soprattutto, ipotecarie. Specie se, per acquistare, serve accendere un mutuo o, in ogni caso, per evitare che la trattativa sfumi davanti al notaio. Rischiando di far perdere tempo e intralciare i piani di vita di chi compra, ma anche di chi vende. Ecco quindi alcuni consigli per condurre una vendita perfetta, da soli o con l’aiuto della rete di professionisti di Uemme24, la società immobiliare romana con sede anche in Sicilia.

Il sistema dei controlli nelle trattative immobiliari

Capita di provare a vendere la propria casa privatamente, senza intermediari, e magari trovare il compratore perfetto. Davvero interessato, tanto da versare una caparra. Che spesso serve al venditore per bloccare, a sua volta, una nuova abitazione da acquistare. Tutto sembra procedere nel migliore dei modi, fino a quando non si arriva dal notaio: un pubblico ufficiale che controllerà ogni documento alla ricerca di eventuali difformità e, nell’eventualità (parecchio comune) ci siano, annullerà per legge qualunque accordo tra le parti. Problemi che potrebbero sorgere anche prima, nel caso in cui l’acquirente abbia bisogno di richiedere un mutuo per acquistare l’immobile: in quel caso, sarà la stessa banca a nominare un perito e a decidere, sulla base della relazione del professionista, se accettare o meno la richiesta. Decidendo le sorti della trattativa in tempi non proprio brevi e rischiando di far sfumare altri possibili accordi.

Quali sono i rischi per una trattativa di vendita

Un muro buttato giù per creare un open space. L’aggiunta di una veranda. Una planimetria sbagliata, depositata in Comune o al catasto, in cui viene dimenticato di riportare il disegno di un balcone. Possono essere diversi i motivi che portano le abitazioni a non avere una conformità urbanistica e quindi a non essere in regola nella metà delle compravendite immobiliari. A volte dipende dalla mancanza di conoscenza tecnica dei proprietari di casa, altre dalla fiducia in professionisti che possono però aver fatto qualche sbaglio. In ogni caso, il risultato è rendere un immobile non vendibile. A meno di sanatorie e aggiornamenti tecnici non sempre semplici da portare avanti e, soprattutto, costosi. Per non dire del caso degli immobili parzialmente abusivi – insanabili o sanabili con spese che vanno spesso oltre i diecimila euro – o, ancora peggio, della presenza di pignoramenti anche milionari.

La soluzione: richiedere subito il parere di un tecnico

Agenti immobiliari, geometri, architetti, ingegneri: rivolgersi a un professionista prima di mettere in vendita la propria casa è l’unica soluzione per arrivare al rogito con la certezza di avere i documenti in regola. Anche nel caso di una compravendita privata, un tecnico verificherà per tempo la conformità urbanistica, edilizia e catastale dell’immobile, rilevando eventuali problemi e offrendo soluzioni per risolverli. Una trafila che diventa di certo più semplice con l’intermediazione di un agente immobiliare preparato e professionale. Competenze fondamentali per Uemme24, i cui agenti sono in grado di dare una prima valutazione visionando gli immobili e i documenti con l’occhio allenato a individuare possibili incongruenze. Una capacità poi approfondita e validata dallo staff tecnico – composto da geometri, architetti e ingegneri – che compone la rete di collaboratori del marchio. E se si tratta di difformità importanti o per le quali, da proprietari, non si è disposti a sborsare la cifra necessaria a sanare la situazione, con Uemme24 rimane sempre la soluzione della vendita diretta a una società del gruppo. Che acquisterà direttamente l’immobile, per poi rivenderlo dopo averlo messo in regola.


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