Le fiamme sono divampate tra Aci Castello e Aci Catena, coinvolgendo diverse palazzine e costringendo gli abitanti ad abbandonare le proprie abitazioni. Sul posto sono presenti diversi mezzi di soccorso e di forze dell'ordine, ma l'intervento è reso difficile dal forte vento. Guarda le foto
Vampolieri, vasto incendio forse doloso Residente: «Aiuto, prende a fuoco la casa»
Più di duecento persone evacuate, case e giardini danneggiati, fumi tossici e desolazione. A Vampolieri, la collina che sovrasta il comune di Aci Castello e insiste nel territorio di Aci Catena, questo pomeriggio si è sfiorata la tragedia. Anche se fortunatamente non si registrano feriti – eccetto qualche intervento reso necessario per calmare l’apprensione di alcuni residenti – l’incendio che è divampato subito dopo l’orario di pranzo ha messo in ginocchio una vasta area residenziale.
Tuttora sul posto sono a lavoro i vigili del fuoco, che da terra e per via aerea cercano di sedare i diversi focolai. Le fiamme, anche a causa delle continue folate di vento, continuano a ravvivarsi in diversi punti. Collabora alle operazioni di spegnimento del fuoco il personale della forestale, mentre protezione civile, carabinieri, polizia municipale e sanitari del 118 stanno assicurando l’assistenza del caso alle decine di famiglie che sono state costrette a riversarsi in strada per sfuggire alle fiamme.
Nessuna conferma, per il momento, riguardo all’origine dell’incendio, anche se con il passare del tempo l’ipotesi dolosa appare sempre più probabile. Ad avallare questa possibilità, il fatto che l’incendio sia divampato da più punti contemporaneamente e indipendentemente dalla direzione del vento. Che non si trattasse di un incendio di piccola portata si è capito sin da subito: «Mi trovavo a mare – dichiara un giovane del posto – ma sono dovuto correre a casa perché ho visto tantissimo fumo e fiamme. Fortunatamente casa mia non è stata lambita dal fuoco, ma non sappiamo ancora quando potremo ritornare dentro».
Per adesso, infatti, le forze dell’ordine non si sbilanciano sui tempi che saranno necessari prima che i residenti dei condomini di via Ulisse potranno tornare nelle loro abitazioni: «La situazione è caotica – dichiara un vigile -. Il vento è forte e non possiamo stabilire quando tutto ritornerà sotto controllo». Poche centinaia di metri più sotto, i vigili del fuoco vengono richiamati dalle urla di una signora: «Dalla mia mansarda esce del fumo! Aiuto, prende a fuoco la casa!».
Tra lo sconforto e il disagio, c’è spazio anche per la rabbia: «Ogni anno la stessa storia – dichiara un uomo -. Non si può continuare così, i terreni incolti e abbandonati sono tantissimi, eppure nessuno muove un dito per mettere in sicurezza la zona». Nel frattempo, arriva sul posto anche il primo cittadino di Aci Catena, Ascenzio Maesano, per informarsi dell’evoluzione della situazione e degli interventi ancora da fare. Poco più distante, anche l’assessore ai Servizi sociali, Agata Maiorca, che per ore ha dato il proprio contributo ordinando anche l’evacuazione di un asilo nei pressi della zona interessata. Per gli abitanti di Vampolieri, però, ciò non sembra bastare: «Arrivare quando il danno è compiuto – sottolinea un giovane la cui casa è salva per miracolo – lascia il tempo che trova».