Come referenza vantava la vicinanza al boss Matteo Messina Denaro e di lui era stata l’emissaria nell’Ennese. La bufala sarebbe servita a una dipendente del Comune di Valguarnera, Maria Gabriella Arena, per intimidire un imprenditore, al quale aveva chiesto un pizzo da 200mila euro.
La donna, 51 anni, è stata fermata dalla polizia in un’indagine coordinata dalla Dda di Caltanissetta. L’arresto è avvenuto in flagranza di reato nel centro commerciale di Dittaino, dopo che Arena aveva preso una mazzetta da 25mila euro come anticipo.
L’importo totale sarebbe dovuto servire come assicurazione sull’attività commerciale, una protezione particolare considerata che a offrirla era il boss latitante di Castelvetrano. L’opera di intimidazione, stando alle indagini, avrebbe compreso anche l’invio di una mail con minacce per i familiari della vittima.
«Abbiamo presentato un emendamento per coprire fino al 50 per cento le spese dei cittadini…
Domenico Oteri, 76 anni, è stato investito da un'auto mentre attraversava la strada statale 114…
Per lunedì 23 dicembre la protezione civile regionale ha dichiarato l'allerta gialla per quasi tutta…
Il 20 dicembre Maria Ruggia, 76 anni, è morta all'ospedale Ingrassia di Palermo: stando a…
Due furti con spaccata a Palermo. Il primo al Morgan's long drink, in via Isidoro La…
Un uomo è stato ferito a colpi d'arma da fuoco davanti al cimitero di Santa…