Vademecum hi-tech

Strumento indispensabile per lo studente universitario, il vademecum vanta ormai una lunga tradizione nel nostro Ateneo. Quest’anno arriva però una novità: il preside della Facoltà di Lettere, il prof. Enrico Iachello, ha deciso di introdurre il vademecum su CD.

 

Sarà solo il supporto fisico a cambiare; struttura e contenuti del vademecum rimangono pressocché invariati e fedeli alla versione cartacea dell’anno precedente:

 

– lettera del Preside, attraverso la quale il prof. Enrico Iachello rivolgerà sicuramente il suo personale saluto agli studenti;

– piantina dell’ex Monastero dei Benedettini, dove hanno luogo le aule adibite all’insegnamento e le stanze dei professori;

– informazioni utili: dall’ordinamento didattico alla dislocazione degli uffici con relativo indirizzo e numero di telefono;

– organigramma della Facoltà, dove vengono elencati personale e incarichi;

– programmi dei corsi attivati.

 

All’interno del vademecum di Lettere dell’anno accademico 2005/2006, era anche presente della pubblicità, la cui presenza era giustificata dalla ristrettezza del budget disponibile per la stampa: iniziativa lodevole che l’anno scorso è stata effettivamente ben accolta dagli studenti.

 

Modificatosi negli anni, il vademecum della facoltà di Lettere e Filosofia, a detta di alcuni studenti, si presentava alquanto complicato da utilizzare nell’ a.a. 2004/2005. Gli studenti, che ogni anno speravano in un ulteriore miglioramento affiché divenisse sempre più facile da consultare, quest’anno si vedranno presto consegnare un vademecum interattivo il cui utilizzo sarà quasi impossibile senza l’ausilio di un PC.

 

L’innovazione è sicuramente al passo con i tempi e ben si presta ad una Facoltà che porta in seno un Corso in Comunicazione, ma getta un po’ nello sconforto gli studenti che più lo utilizzano: le matricole. I neo-iscritti, già disorientati dal mondo universitario in cui bisogna sapersi gestire lo studio da soli, sono quelli che più soffrono questa scelta.

 

Ad ogni modo sia che si parli di vademecum su CD o di quello su carta, in quasi tutte le Facoltà, non è mai disponibile nei tempi utili alla compilazione del piano di studi. (L’occasione è buona per una tiratina d’orecchi ai Presidi ritardatari!)

 

Riguardo il vademecum su CD abbiamo ascoltato il parere di Massimo Caponetto, rappresentante degli studenti di Lettere nel Consiglio di Facoltà, che ci ha spiegato i motivi di questa scelta: dare maggior spazio al digitale, da una parte, e la mancanza di fondi, dall’altra.

 

Il CD, considerato ancora un esperimento, è stato curato dai ragazzi del Laboratorio “La Musa”, diretto dal dott. Alessandro De Filippo e da Antonio Lizzio. Inizialmente si era pensato di distribuire delle pendrive a tutti gli studenti, ma l’idea è stata accantonata a causa dell’elevato costo dell’iniziativa. Un’altra proposta è stata quella di un vademecum-agenda, che gli studenti avrebbero potuto utilizzare anche come agenda degli appuntamenti. Come la precedente, la proposta è sfumata per motivi economici.

 

La scelta di inserire esclusivamente su CD il vademecum crea ovvi disagi agli studenti fuori sede sprovvisti di computer, cosa che i rappresentanti comprendono. Il CD sarà distribuito gratuitamente in alcune librerie convenzionate e forse anche nell’aula 74 dei Benedettini, sede dei rappresentanti degli studenti di Lettere, ma una sua versione cartacea sarà probabilmente disponibile nelle copisterie nei pressi della Facoltà, pagando una piccola somma.

 

Non tutti sono ancora a conoscenza del cambiamento. Chi invece ha saputo di questa novità, si chiede il perché della scelta del supporto digitale, se poi il vademecum può anche essere stampato – sotto pagamento – anche in copisteria.

Abbiamo intervistato Giovanni Francolino, ex fuori sede, che ha dichiarato: “Secondo me è meglio quello cartaceo, anche perché è più comodo e veloce da consultare vuoi per compilare i piani di studio, vuoi per portarlo dai professori e chiedere chiarimenti riguardo i programmi o i libri da acquistare”.

 

Presto gli iscritti di Lettere avranno per le mani il famigerato vademecum su CD: grande ovazione per il Preside che promuove su larga scala la cultura digitale tra gli studenti o delusione generale per una decisione che crea disagi a fuori sede, matricole e studenti “PCfobici”? Il verdetto non si farà attendere molto. Ma i latini ci insegnano che “in medias stat virtus”.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]