Seguiva a breve distanza le macchine autorizzate a passare per le corse Telepass per evitare fila e pedaggio. Un automobilista di Barcellona Pozzo di Gotto è stato denunciato per truffa dopo aver beffato per 24 volte il sistema di pagamento sull'autostrada Palermo-Messina, ma i giudici della Corte di Appello di Messina lo hanno scagionato
Usa la corsia Telepass 24 volte senza pagare Giudici assolvono commerciante messinese
Quante volte, incolonnati in attesa di pagare il pedaggio, la tentazione di accodarsi alle macchine che sfrecciano nella corsia riservata al Telepass è stata più forte del fastidio dell’alternarsi di frizione, acceleratore, frizione, freno? Un commerciante di Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina, si è fatto vincere dalla tentazione per 24 volte sulla Palermo-Messina, facendola franca anche davanti ai giudici.
Il modus operandi era sempre lo stesso: l’uomo si accodava all’automobilista di turno che aveva installato il dispositivo, mantenendosi a breve distanza in modo da sfruttare il Telepass di chi lo precedeva, saltando così la fila riservata a quanti pagano in contanti alla stazione. Individuato e denunciato per truffa, è stato scagionato dalla Corte d’Appello di Messina che non ha ravvisato gli estremi del reato.
I responsabili della Telepass Spa non sono ovviamente d’accordo con una sentenza del genere che rischia di legittimare quello che giudicano un comportamento scorretto. Adesso si attende il ricorso in Cassazione, sperando che almeno in questo caso il commerciante non passi dal pedaggio senza pagare.
[Foto di beatrice.gatti]