Urla contro il presidente del centro di don Pino «Hanno fatto bene ad ammazzare u’ parrino»

«Hanno fatto bene ad ammazzare u’ parrinu». Così un uomo si è rivolto a Maurizio Artale, presidente del centro Padre Nostro fondato da don Pino Puglisi assassinato dalla mafia. Tutto è accaduto durante una accesa discussione per strada, davanti alla Casa museo del beato, visitata poche settimane fa da Papa Francesco. A riferire i contenuti dell’animato diverbio, al quale hanno assistito alcuni giovani volontari del centro di Brancaccio, a Palermo, è lo stesso Maruzio Artale in un lungo post su Facebook. Un «energumeno» come lo definisce Artale, uscendo dal portone della propria abitazione, proprio vicino alla Casa museo, si è scagliato contro il presidente del Centro, sostenendo che da quando c’è lui nella piazza non c’è più pace e che per colpa sua non può più posteggiare la moto sotto il balcone perché la sosta è vietata: prima non lo era. 

«Gli chiedo se non fosse contento della visita del Papa in quel luogo e di affacciarsi al balcone e vedere la piazza sgombra di auto, risistemata, pulita e con le aiuole fiorite – racconta Artale – Capita che lui mi risponda che non gliene fotte niente del Papa e che io gli avevo tolto «l’identità» facendo persino cambiare nome alla piazza, aggiungendo che non solo avevo precluso l’accesso delle auto su metà marciapiede, ma che ora stavo esagerando e me ne stavo approfittando». 

L’uomo allora parlando dell’omicidio di don Puglisi inveisce contro il presidente del Centro: «Hanno fatto bene ad ammazzarlo». «Devi darti una controllata nel parlare – la replica di Artale – devi decidere da che parte stare, dalla parte della mafia o degli ‘sbirri’, come li chiami tu’. Lui risponde che non si spaventa di nessuno e che di tutto questo movimento a lui non gliene fotteva niente». Artale aggiunge: «Ma dove erano le centinaia di persone che hanno esposto lenzuoli bianchi ai balconi in occasione della venuta del Papa? Come mai nessuno è sceso dalla propria abitazione per cercare di condurre alla ragione l’energumeno? Come mai, quando ho alzato lo sguardo verso le finestre e i balconi prospicienti la piazzetta, non c’era nessuno? Questo non deve capitare. Quei lenzuoli bianchi devono diventare lo specchio della coscienza».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Il potere dell’app, la mossa del cestino, il colpo del calendario, lo scudo del numero verde e la forza del centro di raccolta. Sono questi i superpoteri che Kalat Ambiente Srr fornisce a tutti i cittadini per arrivare all’obiettivo di una corretta modalità di conferimento dei rifiuti e di decoro ambientale. «Supereroi da prendere a […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]