Unict, è l’ora delle immatricolazioni Tutto su scadenze, pagamenti e graduatorie

Anche se alcuni maturandi sono ancora alle prese con gli esami orali, è tutto pronto per i test di ammissione all’Università degli studi di Catania. Come per l’anno scorso, la quota che le aspiranti matricole dovranno versare è di 40 euro per ciascuna delle prove alle quali intendono partecipare. Non sono previste limitazioni al numero di test ai quali iscriversi, ma al momento della compilazione della richiesta dovrà essere indicata la priorità della scelta.

Le prove di carattere nazionale (Medicina, Veterinaria, Architettura) sono già state spostate dal 3 al 10 settembre, anziché a luglio come annunciato da un precedente – e contestato – decreto ministeriale. Quelle locali avranno inizio con Giurisprudenza, il 29 agosto, corso che prevede il maggior numero di iscritti (850 posti). Il giorno successivo sarà la volta dei corsi umanistici: Beni culturali, Filosofia, Lettere, Lingue e culture europee euroamericane ed orientali, Scienze e lingue per la comunicazione. Il 2 settembre saranno convocati gli aspiranti iscritti al polo di Scienze politiche e di Agraria. Le selezioni ai corsi di Ingegneria e di Farmacia si svolgeranno il 3 settembre. Il giorno dopo sarà la volta dell’esercito che concorrerà agli undici corsi di scienze sanitarie e di Mediazione linguistica. Gli ultimi due giorni (11 e 12 settembre) verranno selezionati quanti vorranno accedere ai corsi di Scienze, Scienze della formazione, Economia e Chimica, Fisica, Informatica e Matematica. Tutte le prove si svolgeranno nel complesso delle Ciminiere, a Catania, tranne la prova per il corso di laurea in Mediazione linguistica che si terrà a Ragusa, nella sede della struttura didattica speciale di Lingue e letterature straniere.

Verrà assegnato un punto per ogni risposta esatta, meno 0,25 per quella errata e zero in caso si risposta non data. Anche per il voto del diploma verranno assegnati dei punteggi ad hoc: dieci per il 100 e lode, nove per centisti e diplomati con 99 e via via fino a un solo punto per quanti hanno ottenuto 80. La domanda di partecipazione dovrà essere compilata attraverso il portale d’Ateneo. La quota – moltiplicata per il numero di test ai quali si parteciperà – potrà essere pagata da domani fino alle 24 del 26 luglio. I candidati diversamente abili o con disturbi specifici dell’apprendimento dovranno rivolgersi al Centro per l’integrazione attiva e partecipata entro il 26 luglio per eventuali specifiche.

Come recita il bando, «la prova di ammissione ai corsi ha anche lo scopo di verificare il possesso di una adeguata preparazione iniziale». Nel caso in cui il test non fosse superato, scatta l’iscrizione «con riserva». Una sorta di iscrizione con debito da colmare entro il primo anno. «Lo studente iscritto “con riserva” non può sostenere esami. La riserva viene tolta dopo che siano stati soddisfatti gli obblighi formativi aggiuntivi».

Dal primo agosto inizierà il tormento delle graduatorie. La prima sarà quella degli iscritti. Dopo i test, entro il 16 settembre, saranno pubblicati online «i dati generali relativi alla prova – si legge nel regolamento – numero dei partecipanti, punteggio medio, punteggio più alto, punteggio più basso. In generale, per la quasi totalità delle prove, si potrà anche prendere visione del proprio elaborato e della soluzione corretta». Entro il 18 settembre potranno essere cambiate le priorità indicate inizialmente.

Da qui le graduatorie inizieranno a complicarsi per il sopraggiungere di cambi di preferenze e incroci dettati dal numero di test sostenuti da ciascun candidato. Le nuove liste, con gli ammessi per scorrimento, saranno online entro le 12.30 del 4 ottobre. Tra rinunce, mancati pagamenti (che, importante, segnano l’esclusione) e aggiustamenti vari, gli elenchi definitivi saranno online dal 25 ottobre. I fortunati ammessi al primo tentativo potranno effettuare iscrizione e pagamento della prima rata della tassa entro le ore 24 del 30 settembre. Gli ammessi per scorrimento potranno iscriversi il 10 ottobre. «I posti non coperti entro tale data saranno considerati disponibili e messi a disposizione dei candidati che avranno inoltrato la dichiarazione di conferma all’interesse all’iscrizione, sulla base dell’ordine di posizione nella graduatoria del corso di studio prescelto». Queste ultime aspiranti matricole potranno formalizzare l’ingresso tra gli studenti dell’Ateneo catanese entro il 25 ottobre.

 

[Foto di clarita]


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]