Unicredit, domani Ghizzoni a Palermo. E la Fabi gli invia una lettera…

CARMELO RAFFA COGLIE L’OCASIONE DELL’INAGURAZIONE DELLA NUOVA SEDE DI VIA RUGGERO SETTIMO PER RICORDARE AL BANCHIERE CHE I LAVORATORI DELLA BANCA, IN SICILIA, ASPETTANO RISPOSTE CONCRETE

Domani Federico Ghizzoni, amministratore delegato di Unicredit Group, sarà a palermo per ‘festeggiare’ l’apertura della nuova filiale in via Ruggero Settimo. Così la Fabi, la Federazione autonoma bancari italiani, coglierà l’occasione per rappresentare ai vertici della banca il malessere dei dipendenti.

Caro Signor Ghizzoni – scrive in una lettera aperta Carmelo Raffa, coordinatore vicario Unicredit Group – Le scrivo per la seconda volta sperando non tanto in una sua risposta scritta, ma a veri atti concreti. Domani Ella assieme ai massimi vertici di Unicredit festeggerete l’apertura della nuova filiale di Via Ruggero Settimo. Noi, rappresentanti dei lavoratori, non parteciperemo alla Vostra festa perché unitamente a tutti i bancari d’Italia siamo tristi e con la morte nel cuore”.

“Lei – prosegue la lettera – sicuramente conosce i motivi perché i rappresentanti della Sua Banca in seno all’ABI hanno avallato e sostenuto la decisione di disdettare con congruo anticipo il CCNL e di ricattare le Organizzazioni Sindacali col detto: ‘o Vi sedete al tavolo negoziale ed accettate le nostre condizioni o dal primo luglio i bancari non avranno più il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro’. Nonostante lo sciopero del 31 ottobre 2013, che ha dimostrato che i lavoratori con oltre il 90% di aderenti non hanno condiviso la decisione arrogante dei Banchieri in seno all’ABI, continua a prevalere la linea dura”.

“Signor Ghizzoni – prosegue la lettera – Lei rappresenta uno dei principali Istituti di Credito presenti in Italia e se come ha affermato in precedenti dichiarazioni non condivide la ‘linea dura’, dia chiare indicazioni ai delegati Unicredit in seno all’ABI affinché dicano al Signor Francesco Micheli che è arrivata l’ora del dialogo e per fare ciò ABI adotti il suggerimento dei Sindacati e proceda immediatamente alla sospensione della disdetta”.

“Signor Ghizzoni, visto che non ho avuto risposta alla lettera precedente mi consenta di ricordarLe che la Sicilia, nell’ultimo quindicennio, ha sacrificato nel settore del credito 12.000 posti di lavoro e quindi sarebbe opportuno che la Sua Banca desse un segnale di inversione di rotta procedendo ad assumere almeno duecento lavoratori nell’Isola”.

“Inoltre – prosegue la lettera di Raffa – Le segnalo che purtroppo, da quando Unicredit è subentrata al BdS, sono diminuite fortemente nell’Isola le richieste di fornitura di servizi e modulistica in quanto sono state fatte scelte al di fuori della Sicilia”.

“Infine – conclude la lettera – sarebbe opportuno, oltre gli sforzi già fatti da Unicredit, incrementare gli investimenti nell’Isola che secondo i dati economici forniti da Banca d’Italia è ritornata al periodo del dopo guerra. Nella speranza di una positiva riflessione riguardo ai temi enunciati rimaniamo in attesa a protestare e Le porgo distinti saluti”.

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]