Una vita per il giornalismo, ci ha lasciati Giancarlo Licata

E’ STATO UN CRONISTA E IL FONDATORE DELLA TRASMISSIONE RAI “MEDITERRANEO”. MA HA SEGUITO, FIN DAI PRIMI ANNI ’80, L’EVOLUZIONE DELLA SICILIA E DELL’ECONOMIA SICILIANA

Si è spento il giornalista Giancarlo Licata. Da quattro anni combatteva contro il solito male. Non ha mai smesso di occuparsi del programma Rai che ha creato: “Mediterraneo”, un magazine di grande successo.

Come giustamente scrivono i giornali, Giancarlo è stato direttore della Sede della Rai siciliana dal 1994 al 2001. Ma chi scrive l’ha conosciuto molti anni prima. E precisamente nei primi anni ’80, quando lui lavorava già in una tv privata, allora molto seguita a Palermo e nel resto della Sicilia.

Chi scrive ha conosciuto Giancarlo tramite un comune amico e collega: Tonino Zito. Da allora, anche se ci siamo incontrati in poche occasioni, abbiamo mantenuto stima e rispetto reciproco.

Qualcuno ha scritto di lui che ha passato una vita in cronaca. Noi aggiungiamo un elemento che nel giornalismo siciliano non è molto diffuso: la passione per l’economia e, in generale, per la questione meridionale.

Giancarlo Licata, oltre che occuparsi di cronaca, dalla prima metà degli anni ’80 fino ai primi anni ’90, ha raccontato l’economia siciliana, in un momento molto particolare della nostra Isola.

Chi scrive, in quegli anni, collaborava per “Lettera Sud”, il settimanale economico e finanziario de Il Mattino di Napoli. Mentre Giancarlo scriveva per Il Sole 24 Ore. Sono stati anni di confronto continuo nel raccontare le vicende, e spesso le vicissitudini, di un’Isola con un tessuto economico sempre fragile, ma allora ancora vivo (oggi l’economia siciliana – tranne le poche eccezioni rappresentate dalle aziende che sono riuscite a internazionalizzarsi – è praticamente morta).

Del periodo in cui, ogni tanto, incontravamo Giancarlo Licata ricordiamo, oltre all’indimenticabile Tonino Zito, anche un altro giornalista scomparso: Mauro Turrisi Grifeo.

La firma di Giancarlo e quella di Mauro la leggevamo su un periodico siciliano di quegli anni: “Dimensione Sicilia”. Erano anni difficili, la mafia – quella vera – mordeva e ammazzava. E l’antimafia non si faceva stando negli assessorati regionali a ‘succhiare’ soldi pubblici, ma combattendo a viso aperto boss e colletti bianchi.

Ricordiamo, in particolare, alcuni numeri di “Dimensione Sicilia”, periodico che, in effetti, non ebbe lunga vita. Già I Siciliani del mitico Giuseppe Fava non era più in edicola perché i mafiosi, in combutta con l’alta borghesia di Catania, avevano pensato bene di eliminare il suo direttore, cioè lo stesso Fava.

In una Sicilia dove i morti ammazzati si contavano per le strade quasi ogni giorno, dove i Governi regionali cadevano uno dietro l’altro – con una strana e inquietante similitudine tra cronaca nera e cronaca politica – “Dimensione Sicilia” era un periodico che scriveva cose che altri non scrivevano. Onore e merito a chi lavorava in quel giornale, Giancarlo Licata in testa.

Ricordiamo, in particolare, una bellissima ricostruzione del delitto di Piersanti Mattarella, il presidente della Regione ucciso a Palermo a ridosso del 1979, e precisamente il 6 gennaio del 1980. Il 1979 non è un anno che citiamo a caso, perché è l’anno in cui, in Sicilia succedono tante cose che, almeno in parte, spiegheranno tanti eventi successivi.

In uno dei tanti traslochi abbiamo perso la copia di quel numero. Un peccato. Perché ancora oggi quell’inchiesta sarebbe valida e interessante.

Lasciamo ad altri, di certo più informati di noi, la ricostruzione della vita professionale di Giancarlo. La sua passione per i Paesi del Mediterraneo, il suo amore per la letteratura e per il teatro. La sua capacità di raccontare Palermo, tra sogni, contraddizioni e speranze. E l’onoreficienza conferitagli dal Presidente della Repubblica.

Noi, oggi, vogliamo ricordare, in primo luogo, un amico di lunga data che ci ha lasciato. Poi un giornalista che ha vissuto il nostro mestiere mettendo sempre davanti a tutto l’informazione nell’interesse della gente. Non è cosa da poco.

A Giancarlo l’ultimo, affettuoso saluto. Alla famiglia le condoglianze della redazione di LinkSicilia.

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]