Alla fine una romana cè: e non è una pizza. Anche perché, semmai, il basilico va nella piazza margherita, a fine cottura. Ma, gastronomia a parte, la romana in questione si chiama francesca basilico damelio (nata a napoli, ma da sempre in carriera nelle segreterie romane) ed è il nuovo assessore regionale alleconomia. Ha esperienze ministeriali e il presidente della regione siciliana, rosario crocetta, nel corso della conferenza stampa convocata oggi pomeriggio a palermo, nella sala giuseppe alessi di palazzo dorleans,ha assicurato che non è stata segnalata dal governo monti.
Una Romana? Sì. Non è una pizza, ma lassessore regionale allEconomia…
Alla fine una Romana cè: e non è una pizza. Anche perché, semmai, il basilico va nella piazza Margherita, a fine cottura. Ma, gastronomia a parte, la romana in questione si chiama Francesca Basilico DAmelio (nata a Napoli, ma da sempre in carriera nelle segreterie romane) ed è il nuovo assessore regionale allEconomia. Ha esperienze ministeriali e il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, nel corso della conferenza stampa convocata oggi pomeriggio a Palermo, nella sala Giuseppe Alessi di Palazzo dOrleans,ha assicurato che non è stata segnalata dal Governo Monti.
Di sicuro cè che è stata segnalata dal Pd: supponiamo dal Pd nazionale. Con lei – ha detto Crocetta – lavoreremo allazione di risanamento del bilancio regionale senza macelleria sociale. Insomma, possiamo stare tranquilli: il nuovo assessore regionale allEconomia non somiglia a Elsa Fornero, la geniale Ministra del Lavoro senza Lavoro scelta da Mario Monti. Quanto alla scelta romana, il presidente della Regione ha tagliato corto: La sicilianità si misura sui contenuti. E in ogni caso, il nuovo assessore allEconomia non ci è stato imposto né da Monti, né dal Ministro Barca.
(Per la cronaca, quando gli è stato chiesto dovè nata il nuovo assessore, il presidente Crocetta è stato preso in contropiede: non lo sapeva).
Il presidente Crocetta, a proposito della situazione finanziaria della Regione, non ha risparmiato critiche al Governo regionale uscente. Chiaro il riferimento alle voci circolate ieri su un possibile buco da due miliardi (con riferimento al bilancio di cassa perché il buco del bilancio di competenza è ben maggiore). La Sicilia ce la farà – ha detto il capo della giunta – e ce la farà da sola. Con la riqualificazione della spesa.
Detto questo, un avvertimento a Roma: Va da sé che il risanamento della Regione siciliana non potrà pesare su un solo bilancio. Insomma: non sarà solo la Sicilia a pagare il conto. Anche lo Stato dovrà mettere mano al portafoglio.