Una fondazione di comunità anche a Catania Acagnino: «Aiuto concreto per il sociale»

Creare una fondazione di comunità: questo l’obiettivo di Marisa Acagnino, magistrato, presidente della prima sezione Civile del Tribunale di Catania, e da molti anni attiva nella società civile etnea. Dal 2013, «dopo la mancata candidatura a sindaco di Catania», è divenuta presidente di un comitato che ha l’obiettivo di portare, anche nella città etnea, questo utile strumento per operare nel sociale. «L’idea è nata con Franco Luca, presidente Acli Catania. Abbiamo individuato questo strumento concreto, per incidere sulla realtà catanese», spiega Acagnino. «Era inutile fare l’ennesima associazione che faccia da opposizione, come ce ne sono molto a Catania, in un periodo in cui la rete di solidarietà pubblica sta diminuendo. Del resto, cosa c’è di più concreto del raccogliere soldi per lo sviluppo del terrirorio?», afferma il magistrato. Che mette subito sul tavolo il primo problema, pratico, che dovrà affrontare quella che ha il nome provvisorio di Fondazione di comunità Catania: «Raccogliere 150mila euro, capitale minimo richiesto per costituirla. Dopo, enti come la Fondazione per il Sud ci supporteranno per raddoppiare questo capitale iniziale».

La fondazione di comunità è infatti una ente che si pone quale di intermediario tra privati cittadini, istituzioni, associazioni, operatori economici e sociali, e che ha come obiettivo quello di intervenire, con contributi economici, su progetti che possano dare sviluppo a una comunità, accompagnando i progetti meritevoli dall’idea alla esecuzione pratica. Con una metodologia, sviluppatasi negli Stati Uniti d’America, che è molto simile a quella degli incubatori d’impresa. «La differenza è che una fondazione non poterà mai avanti progetti imprenditoriali che abbiano come unico fine quello economico – spiega Acagnino – ma solo quelli con valenza sociale che contribuiscano allo sviluppo del territorio. Ad esempio – prosegue il magistrato – un robot che aiuta i bambini autistici (proposta vista al recente Startup Weekend di Catania, ndr), rientrerebbe perfettamente nel tipo di impresa, perché con fini sociali. Il robot dovrebbe essere, poi, anche costruito sul territorio», spiega.

In Italia non mancano gli esempi positivi: «Le fondazioni si sono sviluppate soprattutto in Lombardia, in territori come quelli di Verbania e di Lecco, sospinti dalle Casse di risparmio locali, come Cariplo», afferma Acagnino. Esigenze come quelle dell’intermediazione tra cittadini e istituti di credito per un supporto finanziario, o con le istituzioni per la realizzazione di progetti utili, che in Sicilia sono state già prese in carico da altre fondazioni già operative. «Ne esistono due: la Horcynus Orca, che fra Messina e Reggio Calabria ha già raccolto oltre sei milioni di euro. E un’altra, nata il 17 marzo, che si chiama Val di Noto e opera nella provincia di Siracusa, con il sostegno delle due arcidiocesi», spiega il magistrato.

I 150mila euro necessari per avviare la fondazione, però, non ci sono ancora: verranno raccolti a partire da un corso sul fund raising, che si terrà il 10 e 11 ottobre nei locali del Camplus D’Aragona, in via Monsignor Ventimiglia a Catania. «Per creare delle occasioni di sviluppo nel territorio, bisogna trovare i fondi. Lo facciamo tramite i fundraiser, professionisti che si occupano di questo. Crediamo fortemente in questo e in tanti progetti come questo per uscire da una fase buia che da troppo tempo imperversa sulla nostra città», conclude Marisa Acagnino.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Un intermediario tra privati cittadini, istituzioni, associazioni, operatori economici e sociali, che favorisca l'avvio di progetti e il finanziamento di imprese e attività «con valenza sociale, sul territorio». Questo l'obiettivo di Marisa Acagnino, presidente della prima Sezione civile del Tribunale di Catania e presidente del comitato promotore della Fondazione di comunità Catania. Per avviarla servono 150mila euro, che verranno raccolti a partire da un corso sul fund raising il 10 e 11 ottobre

Un intermediario tra privati cittadini, istituzioni, associazioni, operatori economici e sociali, che favorisca l'avvio di progetti e il finanziamento di imprese e attività «con valenza sociale, sul territorio». Questo l'obiettivo di Marisa Acagnino, presidente della prima Sezione civile del Tribunale di Catania e presidente del comitato promotore della Fondazione di comunità Catania. Per avviarla servono 150mila euro, che verranno raccolti a partire da un corso sul fund raising il 10 e 11 ottobre

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]