Decine di messaggi di simpatia e solidarietà e, soprattutto, tante simpatiche fotografie che, nel giro di poche ore, hanno fatto il giro di Friendfeed per sostenere la neonata associazione di media universitari catanesi. Ecco come abbiamo intasato per un giorno uno dei social network più amati in Italia dal popolo del web
Un ‘sostegno bizzarro’ per Upress
Step1 è un giornale online, un giornale fatto di persone che il web lo respirano ogni giorno, che credono nella Rete come veicolo di informazione e scambio di opinioni senza limiti geografici, di età, religione o cultura.
Ci sembrava quindi normale usare proprio la rete per lanciare una simpatica campagna di raccolta fondi per la neonata Upress, l’associazione indipendente nata dall’esperienza accumulata nelle redazioni di Step1 e di Radio Zammù, due importanti realtà del panorama universitario catanese”.
Come (speriamo) saprete, abbiamo fissato un obiettivo ambizioso. Raggiugere la somma di 10mila euro entro il 5 gennaio. Folle? Noi lo siamo sempre stati, e dato che siamo così folli state un po’ a sentire cosa ci siamo inventati per racimolare questi benedetti soldi.
Dato che il web 2.0 è una miniera di facce, persone, sostenitori, amici e visto che siamo una redazione al passo con i tempi, abbiamo deciso di usare FriendFeed per i nostri scopi, sfruttandone parte delle potenzialità: abbiamo lanciato un meme.
«Luisa che dici, lo lanciamo un meme su FriendFeed per raccogliere i soldi per Upress?» «Figo, mi piace. Facciamolo! Senti, magari però ci pensi tu? Che io sto per uscire…» «Arricaccona!».
Se state già grattandovi la testa, non preoccupatevi, vi spieghiamo tuto: FriendFeed è un aggregatore, una roba che ci puoi scrivere dentro quello che pensi, puoi linkarci gli articoli che trovi sul web e ti piacciono di più, puoi collegarci tutte le altre diavolerie che hai tipo Facebook, Twitter, YouTube e altri.
Cioè: se cambi il messaggio personale di FB, cambia automaticamente quello di FF; se decidi che ti piace un sacco un video su Youtube e lo aggiungi ai tuoi preferiti, FF lo ripubblica, idem per le foto su Flickr o le canzoni su Blip.fm; se scrivi un post nuovo sul tuo blog, ecco che FF inserisce nella tua pagina personale l’indirizzo del feed.
FriendFeed è una sorta di factotum, ed è di un social che non ne avete idea. Quindi cosa trovare di meglio per lanciare il nostro meme?
Ah già, ma che cavolo è un meme? Un meme è una sorta di catena di sant’Antonio. Una cosa che la faccio io, la fai pure tu, e la fa anche l’amico tuo. Più folle è, meglio è.
Quindi Santangelo e Bazzano, che sono gli ambasciatori ufficiali di Step1 su FriendFeed, si mettono all’opera e si inventano di scrivere su dei cartelli “Sostieni anche tu Upress”, farsi una foto con le loro webcam e condividerla su FriendFeed.
E così fu. Prendendo spunto da un altro meme lanciato su FF da Luca Bizzarri (sì proprio lui, quello delle Iene, che è stato il primo a fotografarsi tenendo in mano un cartello per Upress) abbiamo invaso FriendFeed con le nostre brutte facce ed i nostri cartelli. Da lì il delirio. Parte del popolo del web ci ha messo la carta, i pennarelli e l’espressività e ha dato il suo sostegnobizzarro con cartellobizzarro.
Da Palermo, Napoli, Bolzano e non sappiamo neanche più da dove, sono arrivati decine di scatti ironici e rigorosamente fai da te, senza contare le dimostrazioni di stima, rispetto e simpatia per Upress.
Grazie di cuore a tutti quelli che ci hanno messo la faccia, dunque. Eccoli:
Questi gli altri messaggi di sostegno arrivati nei giorni scorsi:
– Il video di Luigi Lo Cascio
– Il video di Nicola Lagioia
– L’appello in versi di Pio, “lettore ossessivo compulsivo”
– Il video di Vincenzo Adornetto
– Lo spot di Fabrizio Varchetta