Un racconto in un click

Racconti che corrono lungo le infinite arterie dei percorsi telematici. Racconti che mirano a descrivere le infinite sfaccettature della realtà toccando il cuore di chi sceglie Internet. Storie brevi e intense che si consumano in pochissimi click provocando sorrisi e rapide emozioni, al fine di cogliere i singoli momenti dell’essere all’interno del fluire ininterrotto dell’esistenza. In una battuta: sempre e comunque il potere incantatorio della parola.

 

Questo il segreto di “Racconti nella rete”, premio letterario legato alla rassegna letteraria LuccAutori. Il premio, giunto quest’anno alla quinta edizione, vuole dare una vetrina a tutti coloro che hanno scritto un racconto e lo tengono chiuso nel cassetto. Quest’anno ne sono già arrivati centinaia e tra di essi verranno selezionati i migliori 25 che saranno pubblicati in un’antologia edita dalla Newton & Compton. gli altri saranno comunque inseriti nell’archivio on line del premio. Tutti i racconti, a tema libero, devono essere inviati direttamente al sito www.raccontinellarete.it entro il 31 maggio. E’ stata inoltre creata una sezione dedicata ai racconti per il mondo dell’infanzia.

 

Noi abbiamo incontrato l’ideatore del premio, Demetrio Brandi, giunto a Catania insieme al giornalista e scrittore Ennio Cavalli (uno dei membri della giuria che seleziona ogni anno i racconti), per presentare il progetto “Racconti nella rete” durante il convegno sulla scrittura creativa organizzato dalla Facoltà di Lettere. Al convegno era presente anche uno dei 25 vincitori dell’edizione 2005, la giovane scrittrice catanese Katya Marletta che ha letto alcuni frammenti del suo racconto: Al di là della porta del mare.

 

Dopo Roma e Milano, anche Catania è protagonista di un convegno sulla scrittura creativa. Ma cos’è la scrittura creativa per lei?

A Lucca da 2 anni, nel mese di maggio, la nostra associazione organizza una serie di incontri sul tema: “l’arte del racconto”, per fornire alcune nozioni di scrittura a chiunque voglia cimentarsi in questo campo. Ma mi piace ricordare le parole di Virginia Woolf: “A scrivere non si insegna. Ci vuole solo l’umiltà di diventare editor di sé stessi e scrivere scrivere scrivere”. Lo stimolo e lo scopo di ogni scrittore dovrebbe essere, quindi, quello di diventare più bravi si sé stessi. L’importante è cercare di estrinsecare i propri pensieri, tirar fuori ciò che si ha dentro. Il mio motto è: comunicare è vita.

 

Com’è nata l’idea di creare il premio “Racconti nella rete”?

La rassegna letteraria LuccAutori nasce nel 1999. Negli ultimi anni c’erano tanti scrittori esordienti che mi inviavano racconti. Visto che internet è ormai d’uso comune, abbiamo pensato di creare questo premio per dare una vetrina ai più meritevoli. E così è stato.

 

Un modo, quindi, di inserire i giovani nel mondo dell’editoria?

Esatto. Anche se oggi è molto più complicato di qualche anno fa. Ogni giorno le case editrici ricevono centinaia di manoscritti e richieste di collaborazioni e non riescono a star dietro a tutto. Noi abbiamo cercato di dar voce a tutti. In una sorta di agorà virtuale, attraverso questo progetto, chiunque può trovare uno spazio e un momento di confronto, di espressione e di ascolto, perché ogni scrittore, soprattutto se giovane e alle prime esperienze,  ha bisogno di mettersi alla prova con gli altri scrittori e con i lettori. E su internet tutto questo è possibile.

 

Quanto è stato importante l’appoggio di una casa editrice come la Newton & Compton?

Direi che è stato fondamentale. Lo scrittore è un uomo che agisce nella e per la realtà e non può rimanere imbrigliato “nella rete”! Deve venir fuori e pubblicare le sue opere per diventare veramente qualcuno; per questo abbiamo cercato l’appoggio di una casa editrice che pubblicasse i racconti vincitori in un’antologia.

 

Il racconto di Katya, pubblicato nell’edizione 2005, è stato uno tra i più votati. Perchè?

Il racconto “Al di là della porta del mare” ci è piaciuto subito perché è molto fresco, molto diretto. Leggendolo emergeva una gran voglia di comunicare emozioni e sensazioni, profumi e suoni di una terra, la Sicilia. Ed è stato il più votato dalla giuria popolare.

 

Quali sono le prossime tappe di “Racconti nella rete”?

L’8 maggio saremo alla Fiera del libro di Torino per parlare ancora di scrittura creativa e invogliare chiunque abbia scritto qualcosa a trovare il coraggio e la voglia di mettersi a nudo e confrontarsi con gli altri all’interno del panorama letterario italiano. Dal primo giugno cominceremo invece a leggere e selezionare tutti i racconti inviatici in questi mesi. I migliori saranno pubblicati nell’antologia 2006 che verrà presentata ufficialmente in occasione della dodicesima edizione della rassegna letteraria LuccAutori, in programma nel mese di ottobre 2006 a Lucca. Quindi, se avete scritto un racconto mandatecelo!

 

 

Per maggiori informazioni:

Sito: www.raccontinellarete.it  

E-mail: info@raccontinellarete.it

Chiara Nicotra

Recent Posts

Il fedelissimo di Messina Denaro e l’ascesa dell’imprenditore Prenci. Tra affari e tensioni in famiglia: «Per porco lo pigliai e per porco lo lasciai»

«L'artefice della sua nascita, del suo sviluppo e delle sue ingenti ricchezze». Ci sarebbe il…

2 ore ago

Morto anche il terzo ragazzo coinvolto nell’incidente sulla statale Palermo-Agrigento

È morto anche Domenico Vitale, il ragazzo di 27 anni che era rimasto coinvolto nel…

13 ore ago

Incidente nella zona industriale di Gela, morto un 27enne

Un giovane di 27 anni, Andrea Bevilacqua, è morto in un incidente stradale a Gela,…

13 ore ago

Catania, investì la moglie e un’amica con l’auto, condannato a 27 anni di carcere

La quarta corte d'assise di Catania ha condannato a 27 anni di reclusione Piero Nasca, il 53enne…

14 ore ago

Furto al negozio Punto pizzo free a Palermo. Indagini per risalire agli autori

Nuovo furto con spaccata nel negozio Punto pizzo free - l'emporio in corso Vittorio Emanuele…

16 ore ago