Dal caldo estivo all’autunno il passo è breve. Basta un intenso acquazzone ad allagare diverse strade della città anche se non si sono registrati incidenti stradali o gravi danni. In tilt il centralino dei vigili del fuoco. Problemi ance per quello della polizia municipale a causa dei guasti all’impianto elettrico. 

Tanti gli interventi dei vigili del fuoco. Soprattutto, fanno sapere dalla sala operativa, nei sottopassi allagati della circonvallazione. Si segnalano anche alberi caduti in via Vincenzo Madonia. Cedimento dell’asfalto e tombini saltati anche in Corso Calatafimi, e a Brancaccio, difficoltà alla circolazione in piazza Principe di Camporeale e via Noce.

Disagi anche a Mondello. L’acqua è entrata nelle abitazioni del piano terra e nelle cantine ed ha invaso le strade rendendo difficile al circolazione. Tante le chiamate ai vigili del fuoco per liberare vetture rimaste intrappolate. Rami di alberi sono caduti in via dell’Olimpo, allagate le traverse di via Venere, via Marinai Alliata e difficile anche entrare e uscire dal residence di Fondo Anfossi. In alcune zone sono caduti dei pezzi di intonaco. 

Nell’arco del nubifragio che ha investito la città le situazioni critiche si sono riscontrate anche alla Zisa. In via Imera, dove la strada allagata è stata chiusa. Disagi si sono registrati anche in piazza indipendenza, e nella zona della Cala. Interventi anche in provincia. Disagi e danni sono stati registrati a Trabia, Ficarazzi, Piana degli Albanesi, Corleone e Ficuzza. Rami e alberi caduti anche lungo l’autostrada a A29, tra Alcamo e Balestrate e sulla A 19 nel raccordo iniziale fra Palermo e Villabate.