Chiuse le urne e terminata la conta dei voti, ecco i nomi dei nuovi consiglieri comunali. Una giunta bipolare, divisa tra gli eletti della maggioranza, a sostegno del primo cittadino, Enzo Bianco, e i candidati dell'opposizione che appoggiavano, invece, Raffaele Stancanelli, sindaco uscente. Nulla da fare per le liste degli altri candidati che non raggiungono la quota di sbarramento per entrare a Palazzo degli Elefanti
Un Consiglio grigio, ecco i nomi dei 45 eletti Giovani trombati e poche donne
In vistoso ritardo sulla tabella di marcia, è terminata la conta dei voti e sono stati definiti i nomi dei quarantacinque nuovi consiglieri al Comune di Catania. Tra i vincitori di questa tornata elettorale che prenderanno posto a palazzo degli Elefanti, 27 poltrone saranno assegnate alla coalizione che ha appoggiato Enzo Bianco, eletto al primo turno con il 50 per cento dei voti. I restanti 18 seggi saranno occupati dall’opposizione di Raffaele Stancanelli, sconfitto con il 36 per cento dei consensi ed escluso anche dal ruolo di consigliere. Rimangono fuori dai giochi tutte le liste degli altri quattro concorrenti, Maurizio Caserta, Lidia Adorno, Matteo Iannitti e Tuccio D’Urso. Ampiamente disattese le speranze del governatore Rosario Crocetta e dei sostenitori del doppio voto di genere. Nonostante la soddisfazione espressa dal presidente della Regione – «la riforma del doppio voto di genere rimette in moto politica, rende protagonisti giovani e donne, rinnova i consigli comunali», ha dichiarato – le donne che varcheranno le porte dell’aula consiliare saranno solo sette, tutte elette tra le fila della maggioranza.
A spartirsi i posti al consiglio comunale saranno quindi i candidati di Bianco (con cinque liste) e Stancanelli (che ne porta tre). Tra quanti si sono riconfermati ci sono anche Tuccio Tringale, Manlio Messina, Erika Marco, Mario Chisari, Enzo Parisi, Andrea Barresi. Non ce la fanno alcuni giovani abbastanza conosciuti nella passata consiliatura, due tra tutti Manfredi Zammataro (Tutti per Catania) e Francesco Navarria (Il Megafono) La fetta più grossa va alla lista della maggioranza Patto per Catania con otto seggi. Seguiti dai sette seggi del Pdl e sei di Grande Catania. Rispettivamente cinque seggi, invece, vanno al Pd, il Megafono, Tutti per Catania e Articolo 4. Queste ultime raccolgono molti nomi che fino a poco tempo fa animavano le file del Movimento per l’autonomia dell’ex presidente della Regione Raffaele Lombardo. Curiosamente, a conquistare meno posti è proprio la lista del nuovo sindaco, Primavera per Catania, con soli quattro seggi.
I nomi dei nuovi consiglieri comunali di maggioranza:
Patto per Catania: Alessandro Porto, Agatino Lanzafame, Maria Ausilia Mastrandrea, Elisa Vanin, Carmelo Sofia, Mario Crocitti, Elene Adriana Ragusa, Rosario Laudani.
Pd: Francesca Raciti, Lanfranco Zappalà, Giovanni Mario DAvola, Niccolò Notarbartolo, Nino Vullo.
Il Megafono: Erika Marco, Daniele Bottino, Rosario Gelsomino, Ersilia Saverino, Francesco Salvatore Trichini.
Articolo 4: Carmelo Nicotra, Beatrice Viscuso, Pippo Musumeci, Seby Arcidiacono, Ludovico Balsamo.
Primavera per Catania: Nuccio Lombardo, Francesco Petrina, Michele Failla, Salvo Spataro.
I nomi dei nuovi consiglieri comunali di opposizione:
Pdl: Franco Saglimbene, Riccardo Angelo Pellegrino, Tuccio Tringale, Giovanni Marletta, Salvatore Tomarchio, Carmelo Sgroi, Manlio Messina.
Grande Catania: Giuseppe Castiglione, Maurizio Mirenda, Enzo Parisi, Mario Chisari, Seby Anastasi, Andrea Barresi.
Tutti per Catania: Salvatore Giuffrida, Alessandro Messina, Santi Bosco, Massimo Giuseppe Tempio, Antonino Manara.