Un brutto Uruguay affonda sotto i colpi del Costa Rica

di Alberto Andaloro

Dopo l’inaspettato successo dell’Olanda sulla Spagna, arriva il secondo risultato sorpresa di questo mondiale 2014; in quel di Fortaleza, la Costa Rica batte clamorosamente l’Uruguay per 1-3 e si mette momentaneamente al comando del gruppo D, che comprende anche l’Inghilterra e la nostra Italia.

Primo quarto d’ora scarno di emozioni, con l’Uruguay che non riesce a perforare la difesa ospite; i lanci di Lugano e Godin si rivelano essere troppo inappropriati per imbeccare in maniera corretta le punte Cavani e Forlan, e di conseguenza la squadra di Tabarez è costretta ad affidarsi alle sgambettate sulla fascia sinistra di C. Rodriguez. La prima vera occasione da rete arriva al 15′ esatto quando alla “Celeste” viene annullato per fuorigioco un gol a Godin che gira in rete una spizzata aerea di Rios. Al 22esimo minuto Brych comanda un calcio di rigore sacrosanto in favore dell’Uruguay per una strattonata di Diaz su capitan Lugano. Dal dischetto si presenta “el matador” Cavani, che calcia in maniera potente all’angolino alla sinistra di Navas; l’ottimo portiere del Levante intuisce ma non riesce a parare la forte conclusione del giocatore del Psg. Uruguay 1, Costa Rica 0. Il gol scuote i centroamericani che due minuti più tardi, prima sfiorano il pareggio con una bordata dalla lunga distanza di Campbell, e poi con una conclusione in precario equilibrio di Gonzalez. Il primo tempo si conclude con una parata strepitosa di Navas su una conclusione deviata di Diego Forlan e con un brivido per l’Uruguay a causa di una uscita a farfalle di Muslera.

Avvio di secondo tempo sempre sotto lo splendido sole di Fortaleza. Dopo 5 minuti arriva la prima clamorosa occasione per il Costa Rica con Duarte, che sfrutta l’ottimo cross su calcio da fermo di Bolanos ma non riesce ad angolare il suo colpo di testa. Il Costa Rica prende coraggio e 4 minuti più tardi sull’ottimo traversone di Gamboa, Campbell lasciato colpevolmente solo in mezzo all’aria, stoppa di petto e col mancino trafigge Muslera con una botta da 16 metri. Grande soddisfazione per il giocatore dell’Olympiacos di proprietà dell’Arsenal che segna il suo primo gol in un mondiale. 3 minuti dopo succede l’impronosticabile al Castelao: quando sul solito cross su punizione di Bolanos, Duarte si libera della marcatura dell’ex Reggina Stuani e con uno splendido tuffo a pesce, batte con un colpo di testa angolatissimo Muslera. Il gol della Costa Rica scuote il maestro Tabarez che manda a scaldare la joja Hernadez e Suarez e butta nella mischia Gonzalez e Lodeiro. L’Uruguay entra in panico, si sbilancia e rischia di subire un altro gol con una staffilata da 30 metri del solito Campbell che sfiora l’incrocio dei pali. La Celeste non ci sta e al 69′ va vicina al pareggio con un colpo di testa Cavani, ma è ancora Navas in volo plastico a negare la doppietta al giocatore ex Napoli e Palermo. Il tempo scorre e il cronometro incomincia a diventare un nemico per i giocatori in maglia azzurra che non riescono a trovare il bandolo della matassa per scardinare l’attenta difesa costaricana. Tabarez cambia: dentro Abel Hernandez, fuori lo stanco Rodriguez per dare nuova linfa all’attacco uruguaiano ma all’84’, si materializza l’incredibile quando Urena, appena entrato, sfrutta la geniale palla filtrante di Campbell, si infila tra i due centrali difensivi, e batte Muslera con un docile ma preciso destro. E’ tutto vero: Uruguay 1-3 Costa Rica. Nel finale di gara la squadra di Tabarez perde la testa e Brych a pochi secondi dalla fine si ritrova costretto ad estrarre il cartellino rosso per Pereira, colpevole di una randellata sul migliore in campo Joel Campbell.

Per l’Uruguay è una autentica disfatta; questa inaspettata sconfitta complica e non poco il cammino di Cavani e compagni che già dalla partita contro l’Inghilterra sono costretti a vincere. Sarà necessario il rientro del bomber Suarez, giocatore, come si è visto, fondamentale per gli schemi di Tabarez, e perché no, servirà ritrovare anche il vero matador, che ha sì segnato, ma che non ha disputato di certo la partita migliore della sua carriera. In casa Costa Rica invece è festa grande; guidati dallo strepitoso Campbell, i costaricani battono per la prima volta nella loro storia l’Uruguay e si mettono momentaneamente al comando del gruppo D.

 

 

Formazioni e pagelle.

Uruguay (4-4-2): Muslera 5; Maxi Pereira 5, Godin 5, Lugano 5,5, Caceres 6; Stuani 5, Rios 6, Gargano 5,5, Rodriguez 6; Cavani 5,5, Forlan 5. All. Oscar Tabarez 5.

 

Costa Rica (5-4-1): Navas 7; Diaz 6,5, Umana 6, Gonzalez 6, Duarte 6,5, Gamboa 7; Bolanos 6,5, Tejeda 6, Borges 6, Ruiz 6; Campbell 7,5. All. Luis Pinto 7.

 

 

Stadio: Estadio Castelao di Fortaleza.

Marcatori: Cavani(R), Campbell, Duarte.

 

Sostituzioni: (URU) Lodeiro per Forlan, Gonzalez per Gargano, Hernandez per Rodriguez.

(CRC) Cubero per Tejeda, Urena per Ruiz, Barrantes per Bolanos.

 

Ammonizioni: Lugano, Gargano, Caceres.

Espulsioni: Maxi Pereira.

Arbitro: Felix Brych (GER)


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