L'impatto con l'animale sarebbe avvenuto ieri poco dopo l'alba durante le fasi di partenza. Il vettore è partito con alcune ore di ritardo dopo gli accertamenti del caso. Il fenomeno del bird strike è uno dei più problematici per l'aviazione. Nel 2014 a Catania sono stati 75 i casi accertati da un apposito ufficio dell'Enac
Uccello colpisce aereo in fase di decollo Era volo Alitalia in partenza per Fiumicino
Non ci sarebbe stata nessuna esplosione del motore, ma un problema dovuto all’impatto di un volatile. È accaduto ieri mattina a un aereo della compagnia Alitalia in partenza da Catania e diretto all’aeroporto di Fiumicino. Il volo Az 01722 era programmato poco dopo l’alba dallo scalo etneo quando, in fase di decollo, si sarebbe scontrare con un uccello. Il comandante ha rallentato la manovra ed evitato la partenza. La procedura prevede che quando si verificano situazioni del genere i velivoli vengano mandati in manutenzione per gli accertamenti del caso. La partenza è quindi slittata alla 12.23 con l’atterraggio avvenuto a Roma alle 13.43.
Quello degli impatti con i volatili è uno dei principali problemi dell’aviazione. Tanto che l’Ente nazionale che si occupa del trasporto civile ha predisposto una sezione apposita per lo studio del fenomeno negli aeroporti italiani. La zona maggiormente coinvolta è la parte anteriore della fusoliera con il cosiddetto bird strike che si verifica principalmente durante le fasi di decollo e atterraggio. Le criticità maggiori si hanno quando avviene l’inghiottimento degli animali all’interno della presa d’aria della turbina degli aerei. In queste occasioni il propulsore può anche prendere fuoco. Secondo l’ultima relazione reperibile sul Bird strike committee dell’Enac, nel 2014 a Catania sono stati 75 i casi di impatti con volatili. In prevalenza si tratta di rondini e piccioni e in una sola occasione è toccato a un gatto finire contro un aereo.