All'ex medico personale del presidente della Regione Rosario Crocetta era stato notificato un provvedimento disciplinare nel 2012. L'anno scorso era finito in manette perchè, second gli inquirenti, avrebbe svolto interventi estetici non coperti dal servizio sanitario
Tutino, Corte dei conti gli chiede 28mila euro «Interventi al Sant’Elia non erano autorizzati»
Danno erariale per 28.712 euro: a tanto ammonta la cifra contestata dalla Corte dei conti a Matteo Tutino, ex medico personale del presidente della Regione Rosario Crocetta, che avrebbe svolto in maniera illegittima prestazioni mediche all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta mentre era invece inquadrato come dirigente al Policlinico di Palermo.
La vicenda trae origine da un provvedimento disciplinare del novembre del 2012. In quell’atto veniva contestato a Tutino di avere lavorato al Sant’Elia, quando invece il chirurgo plastico aveva chiesto di essere messo in aspettativa per un’altro motivo, una consulenza da svolgere per la commissione Sanità del Senato. Secondo quanto rilevato dalla Procura della Corte dei conti, il medico avrebbe lavorato come libero professionista e non alle dipendenze di strutture pubbliche. Per questo gli viene mossa la contestazione e intimata la restituzione del denaro.
L’anno scorso Tutino è stato arrestato perchè, secondo gli inquirenti, avrebbe svolto interventi estetici non coperti dal servizio sanitario.