Lo schema era quello già noto alle forze dell'ordine: un'auto che blocca quelle delle vittime e un altro mezzo che affianca i malcapitati. Ma questa volta i presunti autori del furto hanno incontrato le resistenze delle vittime, che sono riusciti a identificarli
Turisti rapinati in tangenziale Due arresti, uno è un minorenne
Una rapina compiuta seguendo uno schema già collaudato: un’auto che blocca quelle delle vittime in una rampa di accesso. Ma questa volta i presunti autori hanno avuto meno fortuna e sono stati arrestati. La polizia ha fermato Francesco Ferlito, 37 anni, e il minorenne N.V. di 17 anni. Sono accusati, assieme ad altri tre complici in attesa di identificazione, di tentata rapina aggravata e rapina aggravata.
Il gruppo ieri pomeriggio avrebbe cercato di derubare alcuni turisti abruzzesi che percorrevano su due auto la rampa d’accesso che dall’Asse dei servizi immette alla tangenziale. Una Fiat 500, nuovo tipo, gialla avrebbe sbarrato il passaggio e uno scooter avrebbe affiancato le due macchine. Uno dei componenti della banda – riconosciuto come il 17enne – avrebbe aperto la portiera, cercando di rubare alla moglie del conducente la borsa che teneva sotto le gambe. Ma la donna ha opposto resistenza, cercando di chiudere anche lo sportello. Il giovane si sarebbe quindi diretto verso la seconda auto e sarebbe riuscito questa volta a rubare la borsa, sferrando anche una gomitata alla vittima, per poi fuggire con i complici.
I turisti hanno subito presentato denuncia, descrivendo la macchina e anche i vestiti di uno dei componenti della banda, Francesco Ferlito, che avrebbe indossato una maglietta con disegni floreali. Gli agenti hanno bloccato Ferlito – trovato in possesso della somma che sarebbe stata rubata alla donna – e identificato anche il minorenne.