Si è concluso con successo il progetto finanziato dal Po Fesr Sicilia 2014-2020, portando al debutto di SCuSi – Smart Culture in Sicily, una piattaforma innovativa per il marketing territoriale. La presentazione ufficiale è avvenuta durante la giornata ‘Innovazione digitale: dall’Università ai territori’, organizzata dall’Università degli Studi di Palermo presso Palazzo dei Normanni e il […]
Foto di Guy Rey-Bellet da Pixabay
Turismo: lanciata SCuSi, la nuova piattaforma di marketing territoriale per la Sicilia
Si è concluso con successo il progetto finanziato dal Po Fesr Sicilia 2014-2020, portando al debutto di SCuSi – Smart Culture in Sicily, una piattaforma innovativa per il marketing territoriale. La presentazione ufficiale è avvenuta durante la giornata ‘Innovazione digitale: dall’Università ai territori’, organizzata dall’Università degli Studi di Palermo presso Palazzo dei Normanni e il Campus di viale delle Scienze.
L’importanza di coniugare marketing territoriale e transizione digitale
Nell’attuale contesto di marketing territoriale, la transizione digitale offre un’opportunità unica per la valorizzazione del territorio. Iniziative come SCuSi rappresentano un salto di qualità nell’integrare tecnologie avanzate con la promozione culturale e turistica. Al di fuori di questo progetto specifico, le azioni di marketing territoriale possono anche essere potenziate attraverso strumenti fisici che accentuano l’identità locale, come le buste di carta personalizzate . Queste buste, disponibili su piattaforme di e-commerce specializzate come Mister Shopper, permettono ad aziende, negozianti ed esercenti di veicolare messaggi personalizzati e rafforzare il branding locale. La personalizzazione di questi prodotti non solo crea un mezzo pubblicitario tangibile e creativo, ma contribuisce anche a costruire un legame più stretto con il cliente, integrando strategie di marketing digitale e tradizionale per un’esperienza coinvolgente e memorabile.
Una piattaforma tecnologica per valorizzare il territorio siciliano
Noovle, parte del gruppo Telecom e specializzata in soluzioni ICT e Cloud, ha guidato il progetto SCuSi , collaborando con partner come Sispi, Entermed, Italica, Feedback e l’Università di Palermo. SCuSi, sostenuta dal Po Fesr Sicilia 2014-2020, punta a offrire un percorso personalizzato di fruizione del territorio sia per turisti che per amministratori locali. Il professore Pier Paolo Corso, responsabile scientifico del progetto, sottolinea come SCuSi miri a fondere la ricchezza della tradizione siciliana con le potenzialità delle nuove tecnologie, coinvolgendo una pluralità di stakeholder.
La visione universitaria e il ruolo di Noovle
Il ruolo centrale dell’Università di Palermo, illustrato dal rettore Massimo Midiri, pone l’ateneo come un punto di riferimento per lo sviluppo e la digitalizzazione nella regione mediterranea. SCuSi diventa così un esempio di come l’università possa supportare l’innovazione e il marketing territoriale. Piergiorgio De Campo , CTO di Noovle, ha delineato il supporto tecnologico fornito attraverso l’uso di intelligenza artificiale, big data, e web analytics, oltre alla creazione di un geoportal e un’app interattiva per scoprire Palermo.
Feedback e la promozione degli asset regionali
Marcello Orlando , CEO di Feedback, ha espresso soddisfazione per il contributo dato alla crescita di SCuSi, evidenziando come la piattaforma funzioni da prototipo per connettere gli asset strategici siciliani attraverso avanzate soluzioni tecnologiche. Feedback si è occupata della disseminazione dei risultati e dei contenuti, contribuendo a promuovere eventi culturali di lunga durata come The Best Western Sicily e il Cous Cous Fest , rappresentando un ulteriore passo nello sviluppo e promozione del patrimonio regionale.