Truffa ai danni dell’Unione europea. La procura europea e i carabinieri hanno sequestrato beni per 161mila euro in provincia di Caltanissetta. Il reparto carabinieri tutela agroalimentare di Messina ha eseguito un decreto emesso dal giudice per le indagini preliminari di Caltanissetta su richiesta della procura europea – ufficio dei procuratori europei delegati per Sicilia e Calabria con sede a Palermo – che ha disposto il sequestro […]
Foto di no one cares
Un imprenditore agricolo nisseno ha truffato l’Unione europea: falsi contratti intestati a parenti
Truffa ai danni dell’Unione europea. La procura europea e i carabinieri hanno sequestrato beni per 161mila euro in provincia di Caltanissetta. Il reparto carabinieri tutela agroalimentare di Messina ha eseguito un decreto emesso dal giudice per le indagini preliminari di Caltanissetta su richiesta della procura europea – ufficio dei procuratori europei delegati per Sicilia e Calabria con sede a Palermo – che ha disposto il sequestro preventivo di denaro e disponibilità finanziarie per 161mila euro, profitto di reato commesso dall’imprenditore agricolo della provincia di Caltanissetta e di 79 titoli di pagamento (i diritti all’aiuto) del valore complessivo di 9359 euro.
Le indagini, svolte dal reparto specializzato dei carabinieri hanno consentito di accertare la truffa aggravata finalizzata al conseguimento illecito di rilevanti contributi pubblici destinati al comparto agricolo ed erogati dall’Agea. La condotta fraudolenta si è sviluppata attraverso la presentazione di istanze volte a ottenere contributi dell’Unione Europea (Feaga e Fears) nelle quali l’imprenditore agricolo ha affermato in conduzione circa 64 ettari di terreni di cui non aveva alcuna legittima disponibilità, in quanto derivanti da un falso contratto di affitto che coinvolgeva i parenti, alcuni dei quali erano ignari dell’esistenza dell’atto.