Sarà eseguita martedì prossimo all'istituto di medicina legale del Policlinico di Palermo l'autopsia sul corpo di Nunzio Agnello
Trovato morto a San Cipirello, continuano le indagini Si seguono alcune piste, famiglia: «Chi ha visto, parli»
Si seguono due piste per svelare ciò che è ancora poco chiaro sulla morte del disabile 41enne a San Cipirello. Sarà eseguita martedì prossimo all’istituto di medicina legale del Policlinico di Palermo l’autopsia sul corpo di Nunzio Agnello, trovato cadavere in via IV Novembre in un’abitazione della famiglia non distante dalla casa in via Sandro Pertini, dove viveva insieme alla madre Rosa, al fratello Giuseppe e alla sorella Giovanna. I familiari non si danno pace e dopo aver visto il corpo martoriato e lanciano l’appello: chi ha visto parli. Da ieri i carabinieri della compagnia di Monreale hanno sentito tutti i parenti, ma anche un imprenditore di Partinico. Da due anni Agnello era titolare di un’impresa edile. In pochi in paese erano a conoscenza di questa attività visto che la vittima percepiva una piccola pensione di invalidità.
Le piste seguite dai carabinieri sono diverse: una legata alla nuova attività lavorativa avviata ad insaputa dei familiari. Su questo i carabinieri stavano già indagando per una presunta truffa su un tentativo di chiedere un finanziamento senza avere le necessarie coperture. Ma gli investigatori non escludono la pista sentimentale. Anche l‘omicidio per una lite violenta al momento non viene escluso. A chiarire cosa sia successo venerdì scorso potrebbero essere le immagini di alcuni sistemi di videosorveglianza in zona. Le telecamere potrebbero avere ripreso l’auto che ha abbandonato il corpo del 41 enne. Alcune tracce di pneumatici sono state trovate dalla scientifica non distante dal corpo della vittima. Tracce preziose per cercare di risalire ai possibili assassini.