I finanzieri sequestrato centinaia di contenitori per circa 480 chili ed il capannone al cui interno avvenivano le operazioni di travaso con rischi enormi di eventuali esplosioni accidentali
Trovate oltre 300 bombole di gpl abusive Sigilli a deposito, denunciati padre e figlio
Due persone denunciate e oltre 300 bombole di gpl abusive e un capannone sequestrato. Questo il bilancio dell’attività di controllo della Guardia di finanza di Palermo che ha individuato una rivendita che agiva in assenza di ogni autorizzazione amministrativa, compresa quella per la prevenzione incendi: denunciati i due titolari, padre e figlio. I finanzieri hanno sottoposto così a sequestro centinaia di contenitori, tra semi-piene (pronte per la vendita) e vuote (pronte per essere riempite), contenenti combustibile tipo G.P.L. per circa 480 chili ed il capannone al cui interno avvenivano le operazioni di travaso con rischi enormi di eventuali esplosioni accidentali.
La maggior parte erano prive dei sigilli di garanzia normalmente apposti dagli impianti di imbottigliamento autorizzati. Inoltre, i finanzieri hanno scoperto che i singoli recipienti era più leggeri del dovuto, a danno dei malcapitati clienti. All’atto dell’accesso, inoltre, è stato scoperto anche un sofisticato meccanismo utilizzato per sottrarre l’energia elettrica, grazie a un allaccio diretto abusivo alla rete di distribuzione. All’interno dei locali in uso all’attività commerciale, infine, erano presenti due motocicli, dei quali uno rubato, con la stessa targa.