“Troppe ombre sulle primarie”

“Sul risultato delle primarie del centrosinitra di Palermo incombe una questione morale. Anche i ‘garanti’, mi pare di capire, hanno riconosciuto l’inquinamento di queste elezioni. A questo punto, serve una riflessione politica seria”.

Lo dice Erasmo Palazzotto, segretario regionale di Sel, il partito che, a livello nazionale, fa capo a Nicki Vendola.

“L’annullamento del voto nel quaeriere Zen – aggiunge Palazzotto – è la testimonianza del fallimento di queste primarie. E si tratta, attenzione, di un problema che riguarda il centrosinistra della città: perché è proprio il centrosinistra che non è riuscito a garantire la celebrazione di elezioni democratiche allo Zen. E tutto questo non è grave, è gravissimo”.

“Il centrosinista – precisa sempre il segretario dei Sel in Sicilia – non può sottovalutare la questione morale. Intanto ci sono fatti certi, già dimostrati. Oggetto, peraltro, di un’inchiesta della magistratura. Poi ci sono altri fatti, non dimostrati, ma indicativi del clima che ha contrassegnato lo svolgimento di queste primarie. Non non siamo uomini delle forze dell’ordine. Ma non ci è sfuggito un dato: qualcuno ha costruito il proprio consenso con metodi che non appartengono al centrosinistra”.

“Tra l’altro – sottolinea sempre Erasmo Palazzotto – la vittoria di Fabrizio Ferrandelli è stata risicata. Alla fine, osservando i numeri, ha raccolto il trenta per conto dei consensi. In un clima, ripeto, avvelenato da troppi elementi negativi. Questa vicenda pone problemi politici che non possono essere ignorati. In gioco c’è il profilo politico, morale e culturale della coalizione che deve governare Palermo. Questi non sono questioni che possono certo essere affrontate dai garanti. Noi abbiamo già chiesto la convocazione di un tavolo del centrosinitra. E da lì che deve ripartire il confronto”.

– Ferrandelli sembra piuttosto sicuro, Ha detto anche che vincerà al primo turno. Insomma, segretario, è lui il candidato del centrosinistra di Palermo?

“Noi diciamo che Ferrandelli non sarà il candidato del centrosinistra fino a quando lo stesso centrosinistra non lo riconoscerà come proprio candidato”.

– Allo stato attuale lo riconoscete come vostro candidato?

“Domani, a Palermo, si riunisce l’assemblea provinciale del nostro partito. Domani, con molta probabilità, prenderemo una decisione”.

– E’ ottimista?

“Su chi?”.

Su Ferrandelli candidato del centrosinistra…

“Non sono ottimista su Ferrandelli. Quello che posso dire è che proveremo a tenere unito il centrosinistra di Palermo. Anche se mi sembra difficile tenerlo unito sulla candidatura di Ferrandelli”.

– Si parla di un’altra possibile candidatura…

“Sarebbe auspicabile”.

foto tratta da tvpartinico.it

 

 


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