Trigilia, il meridionalista che si batte per l’affossamento definitivo del Sud

L’ONOREVOLE BERNARDETTE GRASSO ATTACCA IL MINISTRO DELLA ‘COESIONE TERRITORIALE’ PERCHE’ ‘SMINNITTERA’ 5,5 MILIONI DI EURO IN CONSULENZE INUTILI. E SBAGLIA: PERCHE’ IL RUOLO DI QUESTO MINISTERO E’ QUELLO DI FINIRE DI AFFOSSARE LE REGIONI AD OBIETTIVO CONVERGENZA, TRASFERENDO AD ALTRE PARTI DEL PAESE I SOLDI CHE L’UE STANZIERA’ PER IL MEZZOGIORNO. E’ TUTTO COME SEMPRE E NOI NE SIAMO FELICI…

Alla fine degli anni ’80 l’allora ministro Riccardo Misasi istituiva un gruppo di lavoro per cercare di capire dov’erano finiti i soldi stanziati dallo Stato per il Sud. Erano gli anni dell’interventi straordinario per il Mezzogiorno. Nel 1986 erano stati stanziati 120 mila miliardi di vecchie lire e si capiva poco o nulla. Quando si cominciò a capire che i soldi per le grandi opere pubbliche della legge nazionale n. 64 del 1986, nella stragrande maggioranza dei casi, li avevano gestiti i grandi gruppi del Nord, in ‘collaborazione’ con le varie mafie locali venne ‘insabbiato’ tutto di corsa.
Oggi il ministero per il Mezzogiorno non c’è più. C’è il Ministero della ‘Coesione territoriale’, oggi occupato da un ‘meridionalista’, il professore Carlo Trigilia. Sapete qual è il ruolo di questo Ministero? Quello di prendere i soldi destinati al Sud – sia fondi europei, sia risorse Fas – e trasferirle nel Centro Nord del Paese. Operazione che, di solito, viene fatta in buona parte con i Pon, sigla che sta per Piani operativi nazionali, e in parte attraverso altri ‘maneggi’.
Lo scippo ai danni del Mezzogiorno diventa più funzionale se a capo di chi deve depredare il Sud vengono posti personaggi con robusti studi ‘meridionalistici’ alle spalle.
In Sicilia, per esempio, per svuotare le ‘casse’ della Regione hanno chiamato un economista che ha lavorato alla Svimez, Luca Bianchi, attuale assessore all’Economia. Per il ministero della della ‘Coesione’ hanno chiamato un siciliano, il già citato professore Carlo Trigilia.

Alla fine sono due personaggi che stanno compiendo con certosina precisione il proprio lavoro. Per questo, pur nutrendo grande rispetto per l’onorevole Bernardette Grasso, non riusciamo a seguirla nei suoi ‘assurdi’ ragionamenti. Scrive la parlamentare di Sala d’Ercole a proposito della task force messa su dal ministro Trigilia per coordinare l’azione di tutti i Ministeri nella spesa dei fondi europei:
“Una azione scellerata che viene portata a compimento nel disinteresse di tutti. Una agenzia-carrozzone che non solo commissaria di fatto le regioni nella spesa dei fondi, ma sperpera risorse destinate alle stesse con l’assunzione di 120 unità”.
“Questa task force – spiega Grasso – dovrebbe servire a rafforzare la capacità dei singoli Ministeri di utilizzare i fondi europei, come se nei dicasteri mancasse personale qualificato per queste finalità! Da diversi mesi segnalo l’assurdità di questa iniziativa politico-clientelare che prevede 120 assunzioni per 5,5 milioni di euro all’anno. L’agenzia è un organismo creato per spendere i fondi strutturali europei 2014-2020, con funzioni di di coordinamento, gestione, monitoraggio e controllo degli interventi cofinanziati dai fondi strutturali europei che accentra le attività scippandole alle Regioni in netto contrasto con le previsioni della spending review in materia di personale in eccesso nella pubblica amministrazione. I parlamentari nazionali eletti in Sicilia abbiano un sussulto di dignità – conclude Grasso – e prendano posizione contro questa operazione che umilia la sofferenza e la povertà di giovani disoccupati, imprenditori alla canna del gas, commercianti che chiudono i loro negozi”.

Onorevole Grasso, le sue parole sono fuori luogo. Il ministro Trigilia è chiamato a spendere i soldi stanziati per il Sud d’Italia: e già lo sta facendo utilizzando 5,5 milioni di euro con una bella ‘fazzolettata’ di consulenti. Soldi che, invece di essere spesi per il Sud, verranno utilizzati dai consulenti. Anche questo, in fondo, è ‘meridionalismo’…
Poi il professor Trigilia sta giustamente ‘scippando’ le competenze alle Regioni meridionali tornando al centralismo non dell’Agenzia per il Mezzogiorno, ma della Cassa per il Mezzogiorno.
Con una differenza: che allora, alla Cassa per il Mezzogiorno, c’era Pasquale Saraceno che i soldi li faceva arrivare al Sud; ora c’è il professore Trigilia che farà fare ai soldi destinati al Sud la fine che hanno fatto i soldi dei Pon. Se ne vuole sapere di più, si informi sui Pon 2007-2013 e capirà tutto: della task-force, del Sud, dell’Unione europea e del professor Trigilia…


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

L'onorevole bernardette grasso attacca il ministro della 'coesione territoriale' perche' 'sminnittera' 5,5 milioni di euro in consulenze inutili. E sbaglia: perche' il ruolo di questo ministero e' quello di finire di affossare le regioni ad obiettivo convergenza, trasferendo ad altre parti del paese i soldi che l'ue stanziera' per il mezzogiorno. E' tutto come sempre e noi ne siamo felici. . .

L'onorevole bernardette grasso attacca il ministro della 'coesione territoriale' perche' 'sminnittera' 5,5 milioni di euro in consulenze inutili. E sbaglia: perche' il ruolo di questo ministero e' quello di finire di affossare le regioni ad obiettivo convergenza, trasferendo ad altre parti del paese i soldi che l'ue stanziera' per il mezzogiorno. E' tutto come sempre e noi ne siamo felici. . .

L'onorevole bernardette grasso attacca il ministro della 'coesione territoriale' perche' 'sminnittera' 5,5 milioni di euro in consulenze inutili. E sbaglia: perche' il ruolo di questo ministero e' quello di finire di affossare le regioni ad obiettivo convergenza, trasferendo ad altre parti del paese i soldi che l'ue stanziera' per il mezzogiorno. E' tutto come sempre e noi ne siamo felici. . .

L'onorevole bernardette grasso attacca il ministro della 'coesione territoriale' perche' 'sminnittera' 5,5 milioni di euro in consulenze inutili. E sbaglia: perche' il ruolo di questo ministero e' quello di finire di affossare le regioni ad obiettivo convergenza, trasferendo ad altre parti del paese i soldi che l'ue stanziera' per il mezzogiorno. E' tutto come sempre e noi ne siamo felici. . .

L'onorevole bernardette grasso attacca il ministro della 'coesione territoriale' perche' 'sminnittera' 5,5 milioni di euro in consulenze inutili. E sbaglia: perche' il ruolo di questo ministero e' quello di finire di affossare le regioni ad obiettivo convergenza, trasferendo ad altre parti del paese i soldi che l'ue stanziera' per il mezzogiorno. E' tutto come sempre e noi ne siamo felici. . .

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]