Trasporto alunni disabili, a Palermo tocca ai genitori E la Provincia rimborsa solo un quinto della benzina

La missiva porta la data dello scorso 22 febbraio. Nell’oggetto si legge «servizio trasporto alunni con disabilità. Rimborso del costo della benzina (pari a un quinto del prezzo di un litro di benzina)». È stata inviata ai dirigenti scolastici delle scuole superiori di secondo grado della provincia dall’Ufficio integrazione scolastica e disabilità sensoriale della Città Metropolitana di Palermo.

In soldoni, siccome «per quanto concerne il servizio di trasporto, per ben tre volte le relative gare sono andate deserte», la ex Provincia comunica alle famiglie che si sono fatte carico di accompagnare i propri figli diversamente abili a scuola, che «intende effettuare un rimborso delle spese del carburante, pari a un quinto del prezzo di benzina». Il rimborso, si legge ancora nella surreale missiva, è «pari a un quinto del prezzo di un litro di benzina» e verrà erogato «sulla effettiva distanza chilometrica (rimborso spesa equivalente a un quinto del costo del carburante) per ogni chilometro percorso; per distanze superiori a 300 metri; per nucleo familiare».

Naturalmente l’ufficio provinciale ricorda che «verranno rimborsati soltanto i giorni di effettiva presenza degli alunni»: una presenza che, naturalmente, il genitore che nel frattempo si è premurato di garantire il diritto allo studio del proprio figlio disabile, deve provvedere a dimostrare. Come? Attraverso «un certificato di frequenza giornaliera rilasciato dall’istituto di istruzione superiore di secondo grado». L’ufficio invita la scuola «a comunicare alle famiglie tale provvedimento, fornendo alle stesse la domanda per la richiesta di rimborso. La domanda debitamente compilata deve essere trasmessa a questo ufficio nel più breve tempo possibile».

L’ennesimo caso di disservizio in un sistema di assistenza ai disabili che in Sicilia fa acqua da tutte le parti e per il quale le associazioni di persone con disabilità torneranno a manifestare a Palermo nel corso della prossima settimana. «Da anni – spiega Giuseppe Giardina, papà di una persona con disabilità e presidente di Anffas Sicilia – Anffas sollecita le istituzioni regionali e gli enti locali affinché i diritti delle persone con disabilità e dei loro familiari vengano concretamente garantiti».

«Nella più assoluta indifferenza – è l’accusa di Giardina – di una classe politica chiusa nei propri palazzi, nel frattempo, la qualità di vita delle persone con disabilità in Sicilia ha continuato a peggiorare e le persone con disabilità e i loro familiari sono state lasciate sole e nella più assoluta disperazione. A poco o a nulla è servita, poi, la nomina del garante regionale per i diritti delle persone con disabilità, che Anffas ha salutato con grande favore e speranza ma che, di fatto, non è stata e non viene messa in condizione di incidere concretamente in un sistema sordo ad ogni sollecitazione ed istanza».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]