A fronteggiarsi un intero nucleo familiare, composto da diversi membri con precedenti di polizia e due cittadini nigeriani, uno dei quali noto alle forze dell’ordine
Trapani, rissa a colpi di coltelli e mazze Cinque feriti, sei persone finite in manette
Sono sei le persone arrestate nel pomeriggio di venerdì, con l’accusa di rissa aggravata, dai
poliziotti della questura di Trapani, in una via del rione Sant’Alberto di Trapani.
A fronteggiarsi un intero nucleo familiare, composto da diversi membri con precedenti di polizia e
due cittadini nigeriani, uno dei quali noto alle forze dell’ordine.
Momenti di panico quando le opposte fazioni hanno iniziato a fronteggiarsi, utilizzando bottiglie,
coltelli, mazze da baseball e altri oggetti contundenti.
Sul posto diversi equipaggi della squadra volante e della squadra mobile, che sono riusciti ad
evitare un’ulteriore escalation della situazione separando e bloccando i contendenti.
Il bilancio è di cinque persone ferite, di cui una ricoverata presso il locale nosocomio ed una sesta,
di sesso femminile, rimasta illesa.
Per tutte e sei sono comunque scattate le manette e sono state collocate ai domiciliari.
In sede di udienza di convalida, svolta nel pomeriggio di ieri, l’autorità giudiziaria ha applicato, per cinque di essi, la
misura cautelare dell’obbligo di dimora, mentre per l’uomo ricoverato, quella degli arresti
domiciliari presso il nosocomio.