Sono stati definitivamente eliminati i due elettrodotti, denominati Birgi e Verderame, che attraversavano la parte Nord della Riserva Naturale Regionale delle Saline di Trapani e Paceco, un’area umida di importanza internazionale gestita dal Wwf Italia e riconosciuta ai sensi della Convenzione di Ramsar e sito naturale della rete Natura 2000 tutelata dall’unione Europea. Le due linee elettriche, […]
Trapani, rimossi due elettrodotti dalla riserva delle Saline. Interferivano con la migrazione dei fenicotteri
Sono stati definitivamente eliminati i due elettrodotti, denominati Birgi e Verderame, che attraversavano la parte Nord della Riserva Naturale Regionale delle Saline di Trapani e Paceco, un’area umida di importanza internazionale gestita dal Wwf Italia e riconosciuta ai sensi della Convenzione di Ramsar e sito naturale della rete Natura 2000 tutelata dall’unione Europea. Le due linee elettriche, partendo a ridosso del Porto di Trapani, dopo aver attraversato l’area delle saline, raggiungevano Nubia, nel territorio del Comune di Paceco. Gli elettrodotti sorgevano lungo una rotta migratoria importantissima per l’avifauna che si sposta tra il continente africano e quello europeo e che trova nelle vasche di tale sito protetto un luogo di sosta e di alimentazione, sia durante la migrazione che nel periodo dello svernamento.
Nel tempo era divenuto evidente che i due impianti elettrici potevano costituire una barriera invisibile e fatale per l’avifauna migratoria e, in particolare, per i fenicotteri rosa. L’Ente Gestore aveva chiesto a E-Distribuzione, la società del Gruppo Enel che gestisce la rete elettrica a media e bassa tensione, di eliminare le linee, così da poter escludere possibili rischi di elettrocuzione e di impatto per gli uccelli in transito. L’azienda elettrica ha favorevolmente accolto la richiesta dell’Ente Gestore e si è, quindi, adoperata per avviare l’iter autorizzativo.
«In particolare – spiega una nota – è stato necessario acquisire sia le autorizzazioni necessarie per realizzare al di fuori della Riserva due nuove linee elettriche interrate in grado di continuare ad assicurare la regolarità e la continuità del servizio elettrico nell’area, sia per effettuare i lavori di dismissione dei due esistenti elettrodotti, costituiti complessivamente da 40 tra sostegni e tralicci, oltre alle basi di supporto e circa settemila metri di conduttori aerei. Ottenute tutte le autorizzazioni, qualche settimana fa, giusto in tempo per non interferire con il periodo di riproduzione dell’avifauna protetta che nidifica nelle saline, i tecnici dell’azienda elettrica hanno, quindi, potuto avviare i lavori per la definitiva rimozione di tali infrastrutture elettriche».
«La nostra richiesta di rimuovere i due elettrodotti era necessaria – ha sottolineato la direttrice della riserva, Silvana Piacentino, a conclusione dei lavori – e non erano, invece, affatto scontati l’impegno e la collaborazione messi in atto da E-Distribuzione, che si è mostrata sensibile e rispettosa delle esigenze di tutela della biodiversità del nostro sito protetto. La fattiva collaborazione con i suoi tecnici ha consentito, inoltre, di effettuare i lavori necessari nel massimo rispetto del delicato contesto ambientale».