I giudici non si sono espressi nel merito della questione, rinviando l'esame alla prossima estate, ma nell'attesa hanno sospeso i provvedimento dei Comuni. Il ricorso è stato promosso da Federazione Gomma Plastica e Unionplast
Trapani, il Tar annulla ordinanza sul plastic free Tribunale: «Rischio di creare danni ai produttori»
Oltre Palermo e Santa Flavia, anche Trapani. Le attività commerciali potranno presto tornare a utilizzare bicchieri e stoviglie monouso. Il Tar di Palermo ha accolto il ricorso presentato da Federazione Gomma Plastica e Unionplast contro i comuni che avevano adottato le ordinanze contro la plastica monouso. Il Tribunale amministrativo regionale non è ancora entrato nel merito della disputa ma nell’attesa di farlo ha disposto la sospensione delle misure adottate dalle amministrazioni comunali, che vietavano l’impiego di piatti, posate, bicchieri e altri articoli in materie plastiche.
Il Tar entrerà nel merito nella prossima udienza fissata per il 2 luglio 2020. Per il momento è stato rimarcato che le ordinanze sarebbero carenti dei presupposti di necessità e urgenza e sarebbe invece alto il rischio di provocare inutilmente danni gravi alle imprese e ai loro occupati. Le aziende del comparto dei produttori di stoviglie monouso a livello nazionale sostengono che serve puntare a una migliore raccolta differenziata dei rifiuti urbani, seguita dal riciclo e dalla successiva produzione di stoviglie in plastica riciclata, anche in base a quanto sancito dal comma 802 della legge di Bilancio 2019, che prevede l’introduzione graduale di materie seconde nei normali circuiti produttivi. Tuttavia sul tema pesa anche la direttiva Ue che prevede la dismissione dell’uso nei paesi dell’Unione entro il 2021.
L’industria della produzione di stoviglie in Italia è costituita da trenta aziende con oltre tremila addetti diretti e, con un fatturato di quasi un miliardo di euro, è leader in Europa. Anche se non mancano i casi, come quello rappresentato da Dacca ad Aci Catena, in cui le imprese vivono profonde crisi economiche. Intanto la Federazione Gomma Plastica non esclude di avviare lo stesso percorso nei confronti di altre amministrazioni che hanno adottato provvedimenti dello stesso tenore: in provincia di Trapani per esempio di comuni di Erice e San Vito Lo Capo, Favignana.