Da angelo di girolamo
Trapani e Marsala, Polo oncologico cercasi
da Angelo Di Girolamo
presidente della Confederazione sindacale
La nuova tutela del cittadini
riceviamo e volentieri pubblichiamo
Si è svolto ieri a Marsala un convegno sui problemi dell’oncologia nell’area dove opera l’Azienda sanitaria provinciale (Asp) di Trapani. Tra i risultati venuti fuori durante i lavori, emergerebbe che l’allarme sulla carenza di strutture riscontrate proprio nella città di Marsala e dintorni – non ultimo dal Consiglio comunale aperto alla città – sarebbe immotivato.
Si è stabilito, naturalmente a parole, che Marsala rientrerebbe nella media nazionale di malati affetti da patologia tumorali, Concludendo, quindi, che i malati tumorali non debbono preoccuparsi e non debbono creare allarmismi.
Il sottoscritto, in qualità di Presidente dellassociazione NTC, nonché patologicamente coinvolto, essendo presente al convegno ha formulato alcune considerazioni che si riassumono in alcune domande. Eccole in sintesi.
Come può essere credibile lAsp di Trapani quando la gran parte dei soggetti affetti da patologie tumorali è costretta, per curarsi, ai cosiddetti ‘Viaggi della speranza’? Come può essere credibile chi, a fronte di 450 mila abitanti, non ha creato e non crea un Polo oncologico? Come può la Regione siciliana essere ancora credibile quando, da una punta allaltra dell’Isola, nelle strutture ospedaliere pubbliche non ancora smantellate mancano i principali e primari “attrezzi da lavoro ( laccio emostatico, garze, siringhe etc )?
Come possono essere ancora credibili i nostri referenti politici e non in Sicilia, quando la ‘bocciatura’ della Tabella H ha tagliato i ponti ai malati terminali e ai disabili?
A queste considerazioni nessuno dei signori presenti al convegno ha saputo dare una risposta. Per loro i malati affetti da tumore sono semplicemente dei numeri.