Topi negli armadietti, istituto Montalcini sospende lezioni La preside: «Da giorni senza risposte da Comune e Rap»

Ci sono i topi, la scuola è costretta a chiudere. La vicenda ha come teatro il plesso Michelangelo dell’istituto Rita Levi Montalcini, a Borgo Nuovo, che ospita cinque classi di bambini tra i tre e i cinque anni, dove la dirigente scolastica Marina Venturella ha dovuto optare per una soluzione drastica per far fronte a un’emergenza che non ha ricevuto riscontri dalle istituzioni, a detta della stessa preside. «Il 20 novembre – spiega Venturella a MeridioNews – abbiamo scoperto che all’interno di alcuni armadi delle classi delle scuole dell’infanzia c’erano degli escrementi di topo. I collaboratori scolastici hanno ripulito gli armadi e buttato via tutto il materiale che contenevano e io ho proceduto a scrivere alla Rap e all’assessorato alla scuola, che a sua volta ha sollecitato l’azienda a darmi una risposta». 

Una risposta che però, dopo otto giorni, non c’è mai stata. «Fino a ieri – continua – non è arrivata nessuna risposta. Abbiamo mandato un ulteriore sollecito alla Rap chiedendo una derattizzazione interna dei locali, anche alla luce di quanto avvenuto nello stesso plesso tre anni fa, quando è stato necessario un intervento che è durato più di un mese, perché hanno fatto una derattizzazione interna che ha richiesto tre riprese, vista l’enorme quantità di topi. Prima che la situazione, dunque, potesse peggiorare e tornare a quei livelli ho chiesto un intervento urgente alla Rap, che aveva poco tempo fa già fatto una derattizzazione esterna». 

E visto il silenzio delle istituzioni «l’assistente amministrativo ha provveduto a telefonare alla segreteria dell’assessore, che ha detto che dovevamo rivolgerci direttamente alla Rap». Un rimpallo che non ha lasciato alternative alla dirigente scolastica. «A questo punto – aggiunge – per evitare delle problematiche di salute, perché sappiamo bene ciò che gli escrementi di topo possono causare, ho deciso di sospendere le attività didattiche delle cinque sezioni per l’infanzia del plesso fino a che la Rap o chi per lei provveda ad eliminare il pericolo». 

La sospensione è legata anche al fatto che quello in questione è l’unico plesso in cui la Levi Montalcini ha la mensa scolastica. «Da parte mia era più che doveroso prendere un provvedimento del genere, dal momento che dopo otto giorni, nonostante solleciti e telefonate, non è successo nulla, non potevo fare altrimenti» conclude Marina Venturella. «Sono di Borgo Nuovo – dice Francesco Stabile consigliere della V circoscrizione – e mi hanno chiamato parecchi genitori chiedendomi di intervenire e così insieme al collega Salvo Altadonna abbiamo interessato la Rap». 

A fargli eco è lo stesso Altadonna, che attacca: «Prima che consigliere sono un docente. Ho insegnato a Borgo Nuovo per 13 anni e conosco Marina Venturella e il suo senso del dovere. Quando un dirigente scolastico giunge al punto di chiudere un plesso vuol dire che le sue richieste di aiuto sono cadute nell’indifferenza. Speriamo soltanto – conclude – che l’amministrazione intervenga in tempi rapidissimi per consentire ai bambini di tornare a scuola».


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