«Altroquando era una libreria, un’attività commerciale, anche se con il tempo, Salvatore, il suo fondatore, l’aveva trasformata in una sorta di centro culturale dove si faceva di tutto. Con la sua scomparsa, la libreria ha chiuso. E io ho pensato, seguendo un sogno che avevamo entrambi, di trasferire le nostre idee in un’associazione culturale senza scopo di lucro: il nuovo Altroquando». Filippo Messina traccia con precise parole il percorso di vita che lo ha portato – insieme al collettivo del Teatro Mediterraneo Occupato – alla riapertura della Biblioteca Salvatore Rizzuto Adelfio. Compagno di vita e di lavoro del fondatore di Altroquando, prima storica fumetteria palermitana, oggi Messina è presidente dell’omonima associazione culturale che negli anni ha lavorato per conservare la memoria storica di quella esperienza. E domenica 26 novembre, a quattro anni di distanza dalla morte di Adelfio, presso il padiglione 1 della Fiera del Mediterraneo si inaugura lo spazio culturale a lui dedicato.
«Quella che si trova presso il TMO non è un’attività commerciale – spiega Messina -. È una biblioteca, un servizio alla città di Palermo, che si propone di riproporre alcune istanze di condivisione culturale. Ma non può essere paragonata a un trasferimento della vecchia attività. In primo luogo non è un posto dove si vendono libri e fumetti. Ma dove i libri e i fumetti potranno essere gratuitamente fruiti.E dove speriamo di organizzare eventi culturali, seguendo la traccia lasciata da Salvatore». La biblioteca era stata già inaugurata nel 2016, in presenza del fumettista romano Zerocalcare che per l’occasione aveva disegnato la targa oggi posta al suo ingresso. L’iniziativa nasce dall’esigenza di conservare a Palermo la memoria di una mente creativa come quella di Adelfio, dai molteplici interessi che spaziavano dal fumetto alla letteratura e a più espressioni artistiche. «In quest’ottica – affermano i membri del collettivo TMO – il modo migliore di mantenere vive le sue pratiche, pensiamo sia intrecciare esperienze di creatività e condividere saperi e arti all’interno di una biblioteca a lui intitolata e di un teatro occupato: oggi la biblioteca è pronta a ripartire e rilancia la sua sfida, proponendosi di diventare un luogo d’aggregazione e di eventi culturali».
A partire da domenica la biblioteca sarà aperta e fruibile ogni giovedì, venerdì, e sabato pomeriggio per la consultazione dei volumi, oltre che disponibile a concordare ulteriori aperture su appuntamento. Alla festa di riapertura saranno presenti il fumettista palermitano Claudio Iemmola con i suoi lavori dissacranti che rivisitano i cartoni anni 80; Alessandro Pensabene, fondatore di Anima Nerd Family Palermo, che parlerà dei progetti del suo gruppo e proporrà giochi e quiz a tema nerd; lo youtuber Freddie Finkwell (Alfredo Pensabene) che presenterà l’iniziativa Edutube e parlerà di fantarchitettura; il collettivo L’Abattoir proporrà un estratto del suo reading Altri eroi quando. Come cornice dell’evento poi letture di brani presenti in biblioteca, musica e un ricco aperitivo.
Altroquando era nota anche per la sua collocazione centrale, in corso Vittorio Emanuele. Adesso lo spostamento in periferia, e all’interno di uno spazio occupato. Messina spiega le ragioni di queste scelte: «Quella della struttura occupata, più che una scelta è stato un passaggio del tutto naturale. Come Altroquando, Salvatore e io siamo sempre stati vicini a realtà di questo genere. Come lo ZetaLab, per esempio. E in tempi più recenti, io da solo, al booq. Pensare quindi di proporre a una di queste strutture di mettere a disposizione uno spazio autorecuperato per far nascere una biblioteca dedicata alla memoria e al sogno di Salvatore, è stato un passo naturale. E la posizione cittadina non ha giocato in questo nessun ruolo. Si è trattato solo di proposte, di intese e di progettualità».
Dopo mesi di catalogazione e l’arrivo di numerose donazioni di libri e fumetti anche da fuori Sicilia, il catalogo dei libri, dei fumetti e delle riviste è consultabile sul sito www.tmopalermo.it e tutte le iniziative saranno pubblicizzate attraverso la pagina facebook Biblioteca Salvatore Rizzuto Adelfio. Lo spazio riapre, e sono tante le attese. «Ci sono dei progetti in fase di discussione, non ancora calendarizzati – spiega ancora Messina -. Una cosa che mi sta a cuore sarebbe una serie di conversazioni sulla storia del fumetto. Magari coinvolgendo più realtà cittadine interessate. Chiariamo che non si tratterebbe di corsi, per i quali esistono già le scuole, ma più di incontri culturali. Rivolti a un pubblico eterogeneo e non solo a una cerchia di appassionati o di studenti da formare tecnicamente. È un progetto ancora embrionale che stiamo studiando e probabilmente sarà tra i primi a concretizzarsi».
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