Test d’accesso a Medicina, countdown al via Atenei accorpati e graduatorie comuni

«Per l’anno accademico 2012-13 sono previste aggregazioni di sedi universitarie con graduatorie comuni, secondo l’ordine di punteggio dei candidati». Si legge così nel decreto ministeriale che tratta modalità e contenuti delle prove di ammissione ai corsi di laurea ad accesso programmato, tra i quali il più agognato, quello di Medicina.
Questo vuol dire che, se in passato, per accedere alle facoltà di Roma, Bologna o Catania il punteggio minimo da raggiungere era differente, oggi le possibilità di accesso diventano più meritocratiche. Si placano, in parte, le affannose statistiche e i calcoli di probabilità per selezionare l’ateneo con maggiori possibilità di accesso, quello cioè dov’era possibile entrare con un punteggio più basso. Un calcolo che si faceva considerando la media raggiunta degli studenti più bravi e dal numero dei candidati degli anni precedenti.

D’ora in poi, infatti, le graduatorie saranno stilate non più per singole università, ma per gruppi di atenei accorpati tra loro per vicinanza territoriale. Il che garantisce una maggiore possibilità di accesso – a seconda del punteggio – se non nella città scelta, quantomeno in quella vicina. Ecco perché agli aspiranti medici di quest’anno, al momento dell’iscrizione al test è stato chiesto di indicare le proprie preferenze d’ateneo sulla base di quelli proposti dal Ministero. Che, per i corsi magistrali in Medicina e chirurgia e Odontoiatria e protesi dentaria al Sud mette insieme le università di Catania, Messina, Palermo e l’ateneo Magna Graecia di Catanzaro.

«Sicuramente è un passo avanti. Il test è uguale per tutta l’Italia, quindi è giusto che la graduatoria di merito sia stilata almeno su una fetta di partecipanti ampia», dice Riccardo, aspirante medico, classe ’91. «Ciò non toglie che quello attuale sia un metodo insulso di fare selezione. Non è detto che cinquanta crocette messe nella casella giusta facciano un buon medico – lamenta – Conoscere o meno il fiume più lungo della nazione o tutti i nomi dei presidenti degli Stati Uniti in ordine di successione non ti aiuta di certo a fare una diagnosi clinica». Per lui questo sarà il terzo tentativo, dopo due anni di preparazione sia da autodidatta che supportato da lezioni e corsi privati. Sempre ad un passo dal realizzare il proprio sogno, tagliato fuori per pochi punti.

Come lui, anche Clara sosterrà il test di accesso alla facoltà di Medicina a Catania. Per lei, neodiplomata al liceo Scientifico, è il primo tentativo. «Ho scelto di prepararmi da sola, facendo affidamento sulle mie conoscenze. E spero di farcela, soprattutto adesso che, con la graduatoria comune, avrò la possibilità di entrare, se non a Catania, in altri sedi meno richieste e con punteggi più bassi come Catanzaro», afferma. «Anche se ritengo che questi posti non siano attribuiti per merito ma per fortuna. Dalla scelta di una casella piuttosto che di un’altra non si capisce la maturità critica di una persona – continua – Di certo, rispetto agli altri anni , il raggruppamento delle sedi è una novità positiva. Anche se siamo lontani da un metodo di selezione corretto».

Il rapporto tra posti e iscritti al test di Medicina resta ancora di uno a dieci, ma che sia il primo tentativo, quello carico di aspettative, o l’ennesimo dopo anni, per i candidati cresciuti nel decennio delle fiction sanitarie che aspirano al camice, stile Dr House o Grey’s Anatomy, come andrà saranno i risultati del test a dirlo. «Il countdown è già iniziato», afferma Riccardo. Non resta che prepararsi e presentarsi all’appuntamento, ognuno nella sede scelta, martedì 4 settembre.

 

Raggruppamenti territoriali delle università:
– Bari, Foggia, Molise
– Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia, Politecnica delle Marche
– Brescia, Pavia, Verona
– Cagliari, Sassari
– Catania, Catanzaro Magna Graecia, Messina, Palermo,
– Chieti Gabriele D’Annunzio, L’Aquila, Perugia, Roma Tor Vergata
– Genova, Torino I Facoltà, Torino II Facoltà
– Milano, Milano Bicocca, Varese Insubria, Vercelli Avogadro
– Napoli Federico II, Napoli Seconda Università, Salerno
– Padova, Trieste, Udine
– Roma La Sapienza Medicina e Farmacia Policlinico A  E, Roma La Sapienza Medicina e   Odontoiatria Policlinico  B C D, Roma La Sapienza Medicina e Psicologia
– Firenze, Parma, Pisa, Siena

 

[Foto di LiFFu


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Al via il conto alla rovescia per l'atteso test di ingresso alle facoltà a numero chiuso. Come ogni anno tra le più gettonate c'è Medicina, quella ritenuta da sempre con il test più difficile e temuto dagli studenti italiani. Ma quest'anno ci sarà un significativo cambiamento di regole. Una sperimentazione, iniziata in parte l'anno scorso, che consentirà di stilare le graduatorie finali non più sulla singola sede universitaria, ma sulla base di alcuni atenei accorpati per vicinanza territoriale

Al via il conto alla rovescia per l'atteso test di ingresso alle facoltà a numero chiuso. Come ogni anno tra le più gettonate c'è Medicina, quella ritenuta da sempre con il test più difficile e temuto dagli studenti italiani. Ma quest'anno ci sarà un significativo cambiamento di regole. Una sperimentazione, iniziata in parte l'anno scorso, che consentirà di stilare le graduatorie finali non più sulla singola sede universitaria, ma sulla base di alcuni atenei accorpati per vicinanza territoriale

Al via il conto alla rovescia per l'atteso test di ingresso alle facoltà a numero chiuso. Come ogni anno tra le più gettonate c'è Medicina, quella ritenuta da sempre con il test più difficile e temuto dagli studenti italiani. Ma quest'anno ci sarà un significativo cambiamento di regole. Una sperimentazione, iniziata in parte l'anno scorso, che consentirà di stilare le graduatorie finali non più sulla singola sede universitaria, ma sulla base di alcuni atenei accorpati per vicinanza territoriale

Al via il conto alla rovescia per l'atteso test di ingresso alle facoltà a numero chiuso. Come ogni anno tra le più gettonate c'è Medicina, quella ritenuta da sempre con il test più difficile e temuto dagli studenti italiani. Ma quest'anno ci sarà un significativo cambiamento di regole. Una sperimentazione, iniziata in parte l'anno scorso, che consentirà di stilare le graduatorie finali non più sulla singola sede universitaria, ma sulla base di alcuni atenei accorpati per vicinanza territoriale

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]