La macchina per affrontare l'emergenza dopo il sisma che ha colpito il centro Italia riguarda anche la Sicilia. Il presidente con apposita ordinanza ha dato mandato alla Protezione civile regionale di raccordarsi con quella nazionale. In pre allerta anche la Croce Rossa
Terremoto, si mobilita la protezione civile siciliana Crocetta: «Pronti a collaborare con mezzi e uomini»
Nei luoghi del terremoto si scava e si contano i morti, 37 è il bilancio a metà mattinata. Il sisma che ha colpito il centro Italia, con epicentro in provincia di Rieti, è stato forte quasi come quello che distrusse L’Aquila nel 2009. Oggi 6 gradi della scala Mercalli, sette anni fa fu del 6.2.
Anche la Regione Sicilia prova a dare il suo contributo nell’emergenza. Il presidente Rosario Crocetta ha disposto che la protezione civile siciliana fornisca aiuto alla popolazione colpita. «Interpretando anche i sentimenti dell’intero governo regionale – si legge nella nota della presidenza – nell’esprimere la solidarietà alle popolazioni del centro Italia colpite dal sisma di questa notte, con apposita ordinanza ha dato mandato alla Protezione civile regionale di raccordarsi con la Protezione civile nazionale per fornire immediatamente ogni forma di collaborazione ed assistenza necessarie, in termini di mezzi e uomini». La macchina si è messa in moto. La Protezione civile regionale ha già infatti allertato tutte le proprie strutture territoriali in Sicilia, ed è in collegamento con i livelli nazionali.
Anche la Croce Rossa si è subito mobilitata per affrontare l’emergenza. Sono stati attivati i centri emergenza sparsi per l’Italia. E sono stati inviati i messaggi di pre allerta ai delegati regionali chiamati a verificare la disponibilità di operatori e tecnici del settore emergenza. Partiranno prima i volontari delle Regioni più vicine alle zone colpite, sarà la centrale operativa nazionale a decidere se e quando anche la Croce Rossa siciliana verrà coinvolta.