Termovalorizzatori, il no di Legambiente: «Riproposizione di una tecnologia vecchia già 30 anni fa»

La nomina di Renato Schifani a commissario straordinario per la realizzazione dei termovalorizzatori non è ancora ufficiale, ma già sorgono le prime obiezioni. A prendere posizione è Legambiente Sicilia, che annuncia già ricorsi «nelle sedi più opportune». «Esprimiamo profonda preoccupazione per il costante disprezzo delle norme ordinarie, comprese quelle costituzionali e comunitarie, in particolare quelle che riguardano la tutela ambientale» dice Tommaso Castronovo, presidente regionale dell’associazione ambientalista.

«Questo comportamento lo abbiamo già stigmatizzato negli ultimi tempi a proposito della proroga delle concessioni balneari, della sanatoria edilizia nella fascia costiera di inedificabilità assoluta approvata in commissione ambiente, delle procedure di approvazione del progetto dell’osservatorio sul monte Mufara, nel parco delle Madonie sottoposto a vincolo paesaggistico, solo per fare alcuni esempi – continua – Oltre a dimostrare il fallimento della classe politica nel risolvere le criticità gestionali attraverso le procedure ordinarie previste dalle leggi dello Stato a tutela degli interessi generali e diffusi, il ricorso a norme e poteri speciali in deroga a norme di tutela ambientale e alla partecipazione dei cittadini traccia un solco profondo tra politica, istituzioni e cittadini, alimentando speculazioni e illegalità».

Secondo Legambiente la situazione odierna è figlia anche delle cattive pratiche adottate dalla politica negli anni sul tema della gestione dei rifiuti. «Dal 1999 si è perso il conto del numero di commissari straordinari nominati dal governo per risolvere il problema dei rifiuti nella nostra regione. Commissari che sono solo serviti a paralizzare il settore per 30 anni e a sperperare denaro pubblico – prosegue Castronovo – Stiamo assistendo alla riproposizione di utilizzo di una tecnologia già vecchia inadatta per la Sicilia già trent’anni addietro, che appare oggi ancora di più inadeguata, considerando l’evoluzione del diritto comunitario e degli obiettivi europei sull’economia circolare, nonché alla luce delle tecnologie sviluppate nel frattempo. Sono ben altri gli impianti che servono per la Sicilia».

«Ricordiamo che, mentre Schifani si fa confezionare una norma ad hoc per realizzare gli inceneritori, sottraendo  quasi  un miliardo al fondo di sviluppo coesione che si somma ai 2 miliardi destinati ad essere sprecati per la realizzazione del ponte sullo stretto, la Srr Messina provincia aspetta da tre anni l’autorizzazione per realizzare un impianto di biodigestione anaerobica a Mazzarà Sant’Andrea, cosi come a Palermo si attende, da due anni, l’autorizzazione per realizzare a  Bellolampo lo stesso tipo di impianto necessario per trasformare l’organico in compost e in biogas» giusto per citare qualche esempio.

«Si tratta di impianti che, insieme ad altri per il trattamento e il riciclo dei Raee, dei tessili, dei prodotti assorbenti, delle plastiche dure e degli ingombranti, consentono di sottrare i rifiuti alle discariche e chiudere correttamente il ciclo integrato dei rifiuti. Ribadiamo che gli inceneritori, cosi come i rigassificatori, ci allontano dagli obiettivi nazionali ed europei sull’economia circolare e sulla decarbonizzazione e non contribuiranno a risolvere le criticità gestionali del ciclo dei rifiuti dovute, in particolare, alla mancata raccolta differenziata a Palermo e a Catania, città responsabili della produzione di oltre il 50 per cento dei rifiuti indifferenziati generati in Sicilia. Si può certamente attribuire a loro il collasso delle discariche, oltre alla mancanza di impianti pubblici e privati a servizio della raccolta differenziata e del riciclo – conclude Castronovo – Occorrerebbe iniziare da qui se si vogliono risolvere le criticità nella gestione del ciclo dei rifiuti nella nostra regione».


Dalla stessa categoria

I più letti

La nomina di Renato Schifani a commissario straordinario per la realizzazione dei termovalorizzatori non è ancora ufficiale, ma già sorgono le prime obiezioni. A prendere posizione è Legambiente Sicilia, che annuncia già ricorsi «nelle sedi più opportune». «Esprimiamo profonda preoccupazione per il costante disprezzo delle norme ordinarie, comprese quelle costituzionali e comunitarie, in particolare quelle […]

La nomina di Renato Schifani a commissario straordinario per la realizzazione dei termovalorizzatori non è ancora ufficiale, ma già sorgono le prime obiezioni. A prendere posizione è Legambiente Sicilia, che annuncia già ricorsi «nelle sedi più opportune». «Esprimiamo profonda preoccupazione per il costante disprezzo delle norme ordinarie, comprese quelle costituzionali e comunitarie, in particolare quelle […]

La nomina di Renato Schifani a commissario straordinario per la realizzazione dei termovalorizzatori non è ancora ufficiale, ma già sorgono le prime obiezioni. A prendere posizione è Legambiente Sicilia, che annuncia già ricorsi «nelle sedi più opportune». «Esprimiamo profonda preoccupazione per il costante disprezzo delle norme ordinarie, comprese quelle costituzionali e comunitarie, in particolare quelle […]

La nomina di Renato Schifani a commissario straordinario per la realizzazione dei termovalorizzatori non è ancora ufficiale, ma già sorgono le prime obiezioni. A prendere posizione è Legambiente Sicilia, che annuncia già ricorsi «nelle sedi più opportune». «Esprimiamo profonda preoccupazione per il costante disprezzo delle norme ordinarie, comprese quelle costituzionali e comunitarie, in particolare quelle […]

La nomina di Renato Schifani a commissario straordinario per la realizzazione dei termovalorizzatori non è ancora ufficiale, ma già sorgono le prime obiezioni. A prendere posizione è Legambiente Sicilia, che annuncia già ricorsi «nelle sedi più opportune». «Esprimiamo profonda preoccupazione per il costante disprezzo delle norme ordinarie, comprese quelle costituzionali e comunitarie, in particolare quelle […]

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]