Teatro del Sole, martedì dibattito per la riapertura «I residenti vogliono respirare un’aria di legalità»

«All’interno del parco Libero Grassi c’è un anfiteatro che si affaccia sul mare di Acqua dei Corsari, dove i residenti vogliono lasciarsi alle spalle anni di abbandono, incuria e degrado per tornare a respirare un’aria di legalità». È con queste parole, indirizzate al sindaco Leoluca Orlando, che il consigliere della seconda circoscrizione Giuseppe Guaresi chiede la riqualificazione del parco intitolato all’imprenditore ucciso dalla mafia nel 1991 e l’installazione di giochi fruibili da tutti. Partendo, anzitutto, dal recupero del cosiddetto Teatro del Sole, costruito nel 2009 all’interno del parco dopo una significativa azione di bonifica di uno degli ex mammelloni della Costa Sud.

Una richiesta, questa, che i cittadini, specie i residenti della zona, hanno fatto propria già da tempo e che adesso stanno cercando di concretizzare maggiormente con l’incontro che si terrà martedì pomeriggio nella sede dell’Ecomuseo del Mare Memoria Viva a Sant’Erasmo, che sta prestando la propria collaborazione per riaccendere l’attenzione su un luogo dimenticato della città. Sarà un momento di confronto per mettere in campo idee e proposte, ma soprattutto per discutere delle condizioni attuali in cui versa il posto e sulle possibilità future.

Potenzialità e bellezze naturali a parte, il parco all’indomani della sua inaugurazione è rimasto chiuso per anni, in balìa di degrado, incuria e incivili che lo hanno trasformato in un’enorme discarica a cielo aperto. Anni in cui a rendersi protagonista è stato soprattutto lo scaricabarile fra Comune e Regione per chi avesse il dovere di intervenire per riqualificare il luogo. Almeno fino al 2017, quando un Emilio Arcuri fresco di riconferma nel ruolo di assessore comunale alla Rigenerazione urbanistica e urbana raccontava a MeridioNews dell’ultimatum lanciato alla Regione che, dopo i lavori di ripristino di Rap e Reset, avrebbe dovuto procedere con l’analisi di rischio, dai cui risultati dipende la fruibilità o meno del luogo.

Un ultimatum caduto, come già altri in precedenza, nel dimenticatoio. I cancelli del parco sono rimasti chiusi e il suo destino affidato di nuovo ad abbandono e incuria, complice questa volta anche «una presunta denuncia di una cittadina che accusava malumori passeggiando all’interno del parco», ricorda Guaresi nella nota inviata all’amministrazione comunale. Tuttavia, continua il consigliere, «considerato che il Comune rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo sociale e culturale e che il parco giochi, al giorno d’oggi, tenta di colmare la mancanza di opportunità di gioco libero al di fuori delle scuole, invito ad attivare – prosegue più avanti nella nota – la ripresa dei lavori interrotti e dare seguito alla mia richiesta di riapertura del parco chiesta a gran voce dal sottoscritto, dai cittadini e dai comitati civici e ambientalisti».

Nel frattempo, martedì sarà l’occasione per fare incontrare cittadini, scuole e associazioni che continuano a spendersi per il Teatro del Sole e il suo parco affinché diventino uno spazio comune da destinare alla rigenerazione urbana di un tratto, quello della Costa Sud, rimasto fin troppo a lungo ostaggio della speculazione edilizia di stampo mafioso.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]