Teatro Biondo, la protesta si infiamma Cusumano e Orlando: «Atto irresponsabile»

Un «braccio di forza pretestuoso» che rischierebbe soltanto di danneggiare la città e, soprattutto, i lavoratori. A puntare il dito contro le nove giornate di sciopero annunciati nei giorni scorsi dai lavoratori del Teatro Biondo, sono l’assessore alla Cultura, Andrea Cusumano, e il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando. Ma a spingere i dipendenti del Biondo a un passo così drastico è la paura che da gennaio possano rimanere senza stipendio. In fibrillazione, è anche il Politeama, dove i lavoratori senza stipendio sono in assemblea permanente. A preoccupare sindacati e maestranze, infatti, è l’intero settore della cultura in assenza di un piano di rilancio condiviso anche con la Regione e, soprattutto, di risorse.

Ma per l’Amministrazione sarebbe ad ogni modo una scelta infelice, addirittura «irresponsabile», tenuto conto che gli uffici hanno più volte ribadito la volontà di «provvedere al più presto al pagamenti del personale. Come già comunicato appena due giorni fa – hanno detto Orlando e Cusumano – ribadiamo l’impegno dell’Amministrazione nei confronti del Teatro Biondo». Con il bilancio approvato la settimana scorsa e che sarà operativo da martedì, secondo Palazzo delle Aquile presto verranno stanziate le prime somme mentre «si sta già provvedendo a reperire ulteriori risorse necessarie entro la settimana. Avendo ripetutamente rassicurato la direzione del Teatro in tal senso – hanno sottolineato – riteniamo pretestuoso l’annunciato sciopero, oltreché un atto irresponsabile nei confronti della città, degli spettatori del teatro e dell’interesse stesso dei lavoratori».

Per il primo cittadino e l’assessore alla Cultura, le annunciate nove giornate di sciopero sono di fatto «un atto ingiustificato che si rischia di risolversi unicamente a danno dell’ente e della città». Pur in presenza di una situazione complessiva di grande sofferenza finanziaria delle Istituzioni pubbliche, l’Amministrazione è comunque «riuscita a mantenere i suoi impegni, e in un momento in cui altri operatori culturali soffrono pur mantenendo atteggiamenti responsabili, il braccio di forza è pretestuoso. Se fosse poi guidato da logiche di ottenimento o ripristino di privilegi – hanno concluso – il Comune non intende in alcun modo esserne complice». Al di là delle rassicurazioni, in un quadro così complesso e incerto, restano tuttavia i timori dei lavoratori che temono per il proprio futuro.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]