Prosegue la protesta dei ventotto operai precari dell'ente operestico etneo , che oggi hanno occupato il teatro impedendo la rappresentazione dell'opera prevista per le 17.30. Sul palco, per solidarietà, anche una corista. Una lunga fila di spettatori ha atteso per ore davanti all'ingresso, fino all'intervento di Massimo Rosso, capo di Gabinetto del Comune di Catania. Guarda le foto
Teatro Bellini, lavoratori in protesta sul palco Bloccata la rappresentazione di Capuleti e Montecchi
«Da qui non ci muoviamo andate a casa voi». Dalle due del pomeriggio i 28 lavoratori precari del Teatro massimo Vincenzo Bellini di Catania sono in protesta sul palco. Con la loro protesta hanno impedito la rappresentazione, prevista per le 17.30, dell’opera I Capuleti e i Montecchi, di cui è autore proprio Vincenzo Bellini. All’esterno del teatro sono state quindi visibili lunghe code di spettatori in attesa di entrare in sala. Sul palco intanto, insieme agli operai per solidarietà, anche una delle coriste del teatro Antonella Fioretti. «Viviamo una situazione di instabilità totale, e si perde sempre tempo anche nella gestione teatro. La programmazione ci sarebbe ma in realtà non sappiamo oggi cosa fare domani. Nessuna certezza da politica o dalla gestione interna del teatro», ha dichiarato l’artista, in riferimento ai problemi di bilancio più volte sollevati in queste settimane dai precari aderenti a Snalv-Confsal, e ai contratti rinnovati, solo per 5 giorni – dal 28 ottobre al 3 novembre – per 15 dei lavoratori in protesta.
«Non è dignitoso lavorare cinque giorni dopo mesi di fermo e soprattutto dopo anni di precariato che dovrebbe portare alla naturale assunzione definitiva», ha affermato Antonio Santonocito, responsabile regionale del Sindacato nazionale autonomo lavoratori e vertenze Snalv. «Qui le cose vanno al contrario di come dovrebbero e non solo le maestranze non vengono assunte con il giusto contratto, non vengono proprio messe a lavoro neanche con contratti determinati come quelli avuti fino adesso».
La rappresentazione è ripresa solo alle ore 19.00, quando Massimo Rosso, Capo di Gabinetto del Comune di Catania ha promesso ai lavoratori un incontro chiarificatore nei prossimi giorni.