Tassa di soggiorno, regolamento torna in Consiglio Dopo la débâcle di ieri in aula, la giunta ci riprova

L’amministrazione del sindaco Salvo Pogliese ci riprova. La sconfitta subita ieri in aula non ha scalfito l’intenzione del primo cittadino di modificare il regolamento sulla tassa di soggiorno. Mercoledì, quindi, in fondo all’ordine del giorno della prevista seduta del Consiglio comunale, spunterà di nuovo la modifica delle imposte sulla ricettività con i relativi aumenti. Gli unici, tra quelli dovuti al dissesto, a non pesare sulle tasche dei catanesi

Lunedì sera, a Palazzo degli elefanti, si è consumata la prima bâcle di questa sindacatura: su 19 voti favorevoli necessari per l’approvazione della delibera, la maggioranza ha contato solo 18 sì. E dire che i presenti erano 26. A mancare, su tutte, l’ok del capogruppo del gruppo misto Andrea Barresi, tra i ribelli della maggioranza di centrodestra. Dall’altra parte del senato cittadino, invece, le crepe che più hanno fatto rumore si sono aperte in seno al Movimento 5 stellel’ex candidato sindaco Giovanni Grasso aveva proposto un emendamento, fatto proprio dall’amministrazione, e ha votato sì, mentre il resto del suo gruppo consiliare si è astenuto. Mentre lui osservava in silenzio quanto stava avvenendo, alle sue spalle la consigliera Lidia Adorno e l’ex primo cittadino Enzo Bianco festeggiavano la sconfitta della maggioranza con un gesto d’intesa piuttosto eloquente: si sono dati il cinque

C’è chi giura che le cose, dopo ieri, non saranno più le stesse. E che la dimostrazione di forza di Barresi (già scottato per la mancata elezione a presidente del consiglio, carica che è invece andata a Giuseppe Castiglione) sia stata interpretata come un esercizio di stile destinato a non ottenere nessun occhio di riguardo da parte del sindaco. Pogliese, per inciso, questa sera tornerà in aula: dopo una sortita a Roma durata giusto 24 ore, il sindaco sarà a Palazzo degli elefanti per la prosecuzione della seduta di ieri. L’appuntamento è per le 18.30, quando si vedrà se la sua presenza riuscirà a ricompattare la maggioranza. Ieri, per esempio, anche il capogruppo di Diventerà bellissima, Alessandro Messina, è sparito dall’aula prima della votazione. 

«Spero che tutte le delibere legate al dissesto vengano votate entro il 30 gennaio – dichiara a MeridioNews il presidente del Consiglio Castiglione – Il problema, come abbiamo spiegato in conferenza di capigruppo, è di liquidità». Perché all’approvazione di questi documenti è legato l’arrivo, a Catania, dei fondi statali: circa 75 milioni, nel complesso, da dividere in più tranche. «Se i consiglieri vogliono fare degli emendamenti, li facciano – conclude Castiglione – Il senato cittadino è sovrano e questo non è in alcun modo in discussione. Abbiamo dimostrato responsabilità fino all’altro ieri, mi auguro che questo momento di distrazione si possa considerare già superato».

Secondo le stime dell’amministrazione, il nuovo regolamento sulla tassa di soggiorno dovrebbe portare le entrate previste a quasi due milioni di euro. Aggiungendo alle strutture attualmente coinvolte anche quelle che affittano case e stanze per periodi brevissimi, tramite l’uso di servizi online come Airbnb. Una modifica sostanziale a quanto previsto fino a questo momento, che alcune altre città d’Italia hanno già effettuato. Non fosse altro per la necessità di venire incontro alle innovazioni della tecnologia. In base al nuovo tariffario, alberghi, residence, campeggi, b&b (una, due e tre stelle), affittacamere e locazioni brevi dovranno chiedere ai propri clienti 1,50 euro a persona, a notte; 2 euro è l’importo che, invece, dovranno prevedere alberghi e residence tre stelle; 2,50 euro i quattro stelle; 3 euro i cinque stelle; 5 euro i cinque stelle deluxe. L’età per l’esenzione, però, è stata abbassata: dai 18 anni del regolamento del 2011 (attualmente in vigore) ai 16 anni della bozza che è stata presentata ieri. Sarà il Consiglio comunale, numeri alla mano, a decidere.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]