La variazione arriva nonostante il costo del servizio di igiene ambientale sia aumentato di 4 milioni, grazie alla lotta all'evasione fiscale. La tassa cala da 222,126 a 222,111 euro per chi vive solo (prendendo come riferimento un appartamento di 100 metri quadrati) e da 266,737 a 266,142 per le famiglie composte da due persone
Tari, dal Consiglio via libera al mini-taglio Sconto di centesimi per single e coppie
Il Consiglio comunale ha approvato il mini-taglio alla Tari proposto ieri dalla giunta Orlando. Il via libera arriva al fotofinish: oggi era l’ultimo giorno utile per aggiornare le tariffe. E questo nonostante il costo del servizio di igiene ambientale, e quindi della Rap, sia aumentato da 118 a 122 milioni: la lotta all’evasione fiscale ha permesso a Palazzo delle Aquile di scovare nuove superfici tassabili e di far pagare più persone ma un po’ meno.
Non è la prima volta che l’amministrazione comunale riduce la tassa sui rifiuti ma quest’anno la variazione è davvero minima, in alcuni casi questione di centesimi. Da 222,126 a 222,111 euro per i single e da 266,737 a 266,142 per le coppie: praticamente invariata. E poi da 293,265 a 292,293 euro per le famiglie composte da tre persone, da 317,837 a 316,486 euro per quattro persone, da 328,723 a 326,834 euro per cinque persone, da 325,457 a 323,048 euro per sei o più persone. Stessa musica per le aziende: la riduzione oscilla tra lo 0,39 e lo 0,40 per cento.
«Come ogni anno una delibera che arriva all’ultimo minuto con cui i cittadini e le cittadine pagheranno come lo scorso anno un servizio carente anche nella stessa raccolta – attacca la consigliera di opposizione Antonella Monastra -. Inoltre in discarica a Bellolampo continua ad essere conferito un enorme quantitativo di rifiuti indifferenziati che alimenta la produzione di percolato, smaltito a carissimo prezzo fuori dalla Sicilia. Quanto alla raccolta differenziata, nemmeno quella del progetto Palermo Differenzia 2, finanziato con fondi del Ministero, è mai partita, per non parlare delle isole ecologiche per le quali mi sono battuta in questi anni, affinché almeno i cittadini, come scritto sul Regolamento comunale su proposta di molt* consiglier* tra cui la sottoscritta, potessero ridurre del 30% la Tari. Dunque da parte mia una bocciatura non tecnica della delibera ma squisitamente politica – prosegue – per una gestione del ciclo dei rifiuti, mi spiace dirlo, del tutto assente sia in direzione di un fattibilissimo incremento della differenziata quanto di un adeguato abbattimento nella produzione dei rifiuti».