Sono stati gli stessi militari che, in attesa degli operatori del 118, hanno prestato i primi soccorsi. L'accusato, un 50enne, è stato rintracciato mentre si trovava alla guida dell'auto, in evidente stato di agitazione
Taormina, aggredisce la convivente e poi scappa I carabinieri hanno trovato la donna sanguinante
Aggredisce la moglie è poi fugge. Questo quanto capitato a Taormina. Sul posto sono interventi i carabinieri che, in attesa dell’arrivo dell’autoambulanza del 118, hanno soccorso e dato conforto alla donna ancora sanguinante. Ai militari la donna ha raccontato che non era la prima volta che veniva picchiata e aggredita per futili motivi e la sua aggressività diventava incontrollabile. Le immediate ricerche predisposte dai carabinieri hanno permesso poco dopo di rintracciare l’aggressore, che si trovava ancora alla guida del veicolo sottratto alla donna, con gli indumenti sporchi di sangue e in evidente stato di agitazione.
La vittima è stata trasportata presso il Pronto soccorso dell’ospedale di Taormina, dove è stata sottoposta alle cure dai sanitari e dimessa con sette giorni di prognosi per le ferite riportate. La donna ha denunciato il suo aggressore e ha riferito ai militari che gli episodi di violenza non erano occasionali. Il 50enne è stato arrestato in flagranza di reato con l’accusa di rapina, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali e portato nel carcere di Noto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Al termine dell’udienza di convalida, il Giudice ha convalidato l’arresto disponendo per l’uomo la custodia cautelare in carcere.