Tano, Anna e il Natale ai piedi da’muntagna Quando l’Etna cambia la vita di un catanese di via Canfora

Ho portato gli auguri a un uomo molto anziano, a cui sono affezionato da quarantacinque anni. Con le sue mani, Tano ha costruito la casa dei miei ricordi. Ogni anno, ai miei auguri di buon Natale, Tano mi ha reso alcune lacrime sempre più secche, quelle che sanno uscire fuori solo gli anziani, come se avessero poca acqua rimasta. Erano lacrime per la moglie scomparsa e soprattutto per la vita di una delle sue figlie, spenta prima della sua.

Stavolta l’acqua di Tano non l’ho vista venire fuori. Nei suoi piccoli occhi azzurri, ho scorto un riflesso liquido minuto, talmente ridotto che nessuna tempesta credo possa scuoterlo più. Tano adesso non si ricorda della data di nascita delle sue figlie, alza le spalle e fa una smorfia con le labbra, come se questi punti nel tempo fossero sciocchezze per bestie terrene. O come se il tempo Tano lo avesse attraversato per intero e il tempo stesso, seduto sul bordo di quella minuta pozza azzurra, ora aspettasse il destino all’ultimo giro.

Poi ho portato gli auguri a un’altra persona molto anziana, una donna di nome Anna, che con le sue parole ha riempito i giorni di mia madre. La guardo rimpicciolita, con i capelli radi, le rughe profonde e mi assomiglia a Tano. I vecchi come i bambini: molto piccoli e molto anziani sono simili, maschi e femmine uguali, l’inizio è come la fine.

Anna stavolta parla più del solito mentre mi tiene le mani, e nel raccontare arriva a un punto in cui però si perde: non è più capace di identificare la data di morte di suo marito. Alza le sopracciglia e compie un gesto ampio con un braccio. Poi strizza gli occhi e mi sorride senza aggiungere altro. 

Pedara, quel paese dell’Etna che ha cambiato la mia vita di catanese di via Canfora

Cammino nella sera pungente di Pedara, quel paese dell’Etna che ha cambiato la mia vita di catanese di via Canfora, e penso a Tano fermo e ad Anna col sorriso verso un Natale che ha poca importanza, o forse enorme. La stessa indefinibile importanza di tutti i giorni della nostra vita, di quegli attimi che abbiamo dimenticato in posizione e in sequenza, e di quelli che invece crediamo ancora di ricordare alla perfezione. Guardo su e scorgo il cielo nitido tra le case antiche, e forse un pensiero: non ci resta che questo tempo, indefinibilmente importante, da riuscire a godere fermandoci con un sorriso.                


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]