La loro bottega è aperta da 27 anni a Ballarò ed è la prima volta che arrivano i ladri e si portano via tutte le loro borse fatte a mano. Massimo e Gino sono due esponenti storici del mondo Lgbtqi palermitano, sono ben voluti da tutti, e infatti è partita subito la gara di solidarietà
Svaligiato il negozio della madrina del Pride «Danno di sette mila euro, siamo scoraggiati»
La loro bottega è una gioia per gli occhi, è colorata e allegra, tutto il quartiere, anzi la città, conosce Massimo Milani e Gino Campanella e il loro negozio Quir Fatto a mano che si trova a Ballarò ed è aperto da 27 anni. Chiunque passi li saluta e loro sono sempre pronti a regalare un sorriso e un saluto, ma non è stato sempre così. Massimo e Gino sono tra i primi esponenti del mondo Lgbtqi di Palermo, hanno fondato l’ArciGay negli anni ’70 e per molti anni non hanno avuto una vita facile. Ma ormai sono ben voluti da tutti e, con il loro negozio, sono un punto di riferimento. Vendono borse e oggetti fatti in pelle, fatti da loro.
La notte passata sono stati svegliati nel cuore della notte dai carabinieri che gli comunicavano che i ladri erano entrati nel loro amato negozio. Sono scesi di corsa Massimo e Gino, e hanno trovato la saracinesca e la vetrina del locale divelte, ma soprattutto tutte le loro creazioni non c’erano più, è stato tutto rubato. Tutto il loro lavoro andato perso. Ed è molto triste Massimo, che è anche la madrina del Pride a Palermo, «Ho fatto il conto mancano una sessantina di borse, – dice Milani – tutti i portafogli, le cinture. Un danno di sette mila euro. Loro le rivenderanno a niente mentre per noi è un danno gravissimo. In questo momento siamo molto scoraggiati, perché oltre al danno economico c’è che avendo il negozio vuoto non abbiamo nulla da vendere e questo mi getta nello sconforto. Poi penso anche che se sistemo tutto, poi tornano e questa cosa mi terrorizza».
Intanto la società civile palermitana con varie associazioni, amici dei due ma anche semplici cittadini stanno già pensando a cosa fare per aiutare Massimo e Gino e, si è pensato ad una serata di raccolta fondi al circolo Arci Malaussène per domenica 14 maggio dalle 19 in poi. Una contro risposta al vile attacco. «In ventisette anni di attività non avevano mai rubato nulla, è stato davvero un brutto colpo» conclude Milani.